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Sabato 09 MAGGIO 2015
Cancro mammella. Allattamento al seno riduce rischi e recidive

In uno studio statunitense, l’allattamento al seno ha dimostrato di essere associato a un rischio ridotto di sviluppare il cancro mammario attraverso meccanismi ormonali.

(Reuters Health) – L’allattamento al seno può favorire una migliore prognosi e una sopravvivenza più lunga a pazienti affette da alcuni sottotipi di cancro al seno. È quanto emerge da uno studio condotto dalla Divisione di Ricerca del Kaiser Permanente Northern California di Oakland (USA), condotto da Marilyn L. Kwan e pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute. “Le evidenze del nostro studio - ha detto la dottoressa Kwan - ffrono un nuovo motivo di riflessione alle neo-mamme circa la decisione di allattare o meno al seno”. Il gruppo di ricerca ha preso in esame 1.636 donne sopravvissute a un cancro al seno, provenienti da due coorti prospettiche, usando il gene PAM50 per misurare l’espressione genica e quindi identificare i sottoitipi di tumore intrinseco (luminal A, luminal B, fattore di crescita epidermico arricchito di due recettori, o basal-like).

Successivamente, sono state raccolte le storie di allattamento al seno attraverso dei questionari. La raccolta dei dati clinici – osservati per un follow-up medio di 9 anni - ha evidenziato 383 recidive e 290 morti per cancro al seno. Attraverso la regressione logistica polinomiale, i ricercatori sono riusciti a misurare l’Odds Ratio fra l’allattamento e il sottotipo di tumore. Le pazienti con tumori basal-like mediamente avevano allattato meno delle pazienti con tumore luminal A (OR=0.56); queste ultime avevano una prognosi migliore per quattro sottotipi molecolari. In tutte le pazienti, l’allattamento è risultato associato a un minore rischio di recidive (HR=0.70), in particolare se questa pratica era stata protratta per sei mesi o più (HR=0.63, P for trend=0.01).

L’associazione fra cancro al seno e morte era simile. Nel gruppo delle donne con il sottotipo luminal A, ogni storia di allattamento era associata a un diminuito rischio di recidiva (HR=0.52) e morte per cancro al seno (HR=0.52), mentre non sono state riscontrate significative associazioni per gli altri sottotipi. “Gli effetti sembrano limitati ai tumori con bassa proliferazione dell’espressione genica - hanno commentato i ricercatori -. L’allattamento al seno ha comunque dimostrato di essere associato a un rischio ridotto di sviluppare il cancro al seno attraverso meccanismi ormonali”.

Fonte: Journal of the National Cancer Institute, 2015

Lorraine L. Janeczko
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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