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Mercoledì 27 MAGGIO 2015
Toscana. Tar su assegnazioni sedi farmaceutiche: “Sì ad esclusione sedi con contenziosi pendenti”

La decisione di subordinare la copertura delle nuove sedi farmaceutiche alla definizione dei contenziosi ancora pendenti, per i giudici amministrativi "appare sostanzialmente condivisibile". Questa la motivazione con cui il Tar ha respinto i ricorsi con cui era stato impugnato il decreto regionale che sospende dal primo interpello 13 sedi delle originarie 131 messe a concorso. IL PROVVEDIMENTO

"La decisione dell’Amministrazione regionale di subordinare la copertura delle nuove sedi farmaceutiche alla definizione dei contenziosi ancora pendenti appare sostanzialmente condivisibile, essendo basata sull’esigenza di prevenire le complesse problematiche che potrebbero derivare dalla copertura di sedi la cui istituzione è ancora contestata in sede giurisdizionale". Questa la motivazione con cui il Tar Toscana ha respinto i ricorsi con cui era stato impugnato il decreto regionale che sospende dal primo interpello 13 sedi delle originarie 131 messe a concorso in quanto sulla loro istituzione pende un contenzioso legale.

Il decreto n. 575/2015, pubblicato nel bollettino regionale lo scorso 19 febbraio, segue il parere espresso dall’Avvocatura Regionale, favorevole all’esclusione dal primo interpello delle sedi farmaceutiche i cui provvedimenti sono oggetto di ricorsi ancora pendenti, con riserva di metterle nuovamente in assegnazione negli interpelli successivi, qualora vengano confermate all’esito dei rispettivi contenziosi.

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