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Mercoledì 27 MAGGIO 2015
Piemonte. Alimentazione e salute sul posto di lavoro: come migliorare gli stili di vita. Il convegno in Regione

Nel corso dei lavori sono stati presentati i risultati di un’indagine che ha coinvolto un campione di 100 donne che lavorano presso la Regione, alle quali sono stati fornite indicazioni di carattere alimentare e sportivo e suggerimenti sullo stile di vita, così da migliorare la pausa pranzo e, di conseguenza, la propria salute.

La sana alimentazione sul posto di lavoro e il ruolo che questa riveste per la salute della donna sono stati l’argomento del convegno “Alimentazione e salute sul posto di lavoro: le chiavi per il benessere”, che si è svolto oggi a Torino presso il Centro Incontri della Regione alla presenza di oltre 200 persone.

Organizzata da Regione, azienda ospedaliera Città della Salute di Torino ed associazione femminile Secretaries’ Voice, l’iniziativa ha presentato i risultati di un’indagine che ha coinvolto un campione di 100 donne che lavorano presso la Regione, alle quali sono stati fornite indicazioni di carattere alimentare e sportivo e suggerimenti sullo stile di vita, così da migliorare la pausa pranzo e, di conseguenza, la propria salute. Molte delle partecipanti hanno ottenuto benefici oggettivi: una riduzione significativa del peso corporeo e del grasso addominale; un incremento del consumo di cereali integrali, pesce, legumi, verdure e frutta fresca; una riduzione del consumo di carne rossa, di carni conservate, formaggi stagionati e dolciumi; un miglioramento del benessere percepito, con conseguente riduzione di stanchezza ed astenia.

Quello della sana alimentazione e della sua importanza per la donna è d’altronde un aspetto al quale l’amministrazione regionale assegna grande importanza, tanto da averlo inserito nel Piano delle azioni positive. “Il benessere organizzativo - ha sostenuto nel suo intervento l’assessore regionale al Personale, Giovanni Maria Ferraris - deve essere un obiettivo costante dell’azione dell’amministrazione, perché grazie a semplici accorgimenti ed azioni preventive si possono ridurre in modo considerevole disagi e difficoltà del personale. È importante che l’amministrazione si occupi del benessere di tutti i propri dipendenti sul luogo di lavoro, soprattutto nell'ottica del loro trasferimento nel nuovo grattacielo. Azioni di tipo preventivo che migliorino le condizioni dei lavoratori anche dal punto di vista del benessere fisico sono non solo un impegno ed un dovere, ma anche un vantaggio, perché sicuramente si possono vedere aumentati i livelli di produttività. Non dobbiamo dimenticare - ha concluso - che ogni euro speso in prevenzione, educazione e attività fisica si moltiplica e si trasforma in risparmio pubblico”.

Al convegno sono anche intervenuti, oltre a direttori e dirigenti regionali, Gian Paolo Zanetta, direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria Città della Salute di Torino, Etta Finocchiaro e Alessia Chiaretto, medico e dietista presso la struttura complessa di Dietetica dell’azienda ospedaliera universitaria Città della Salute, che hanno illustrato i risultati dell’indagine, Maurizio Coggiola, medico competente della Regione Piemonte, Luciano Gemello, preparatore atletico, coach e direttore sportivo.
 

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