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07 GIUGNO 2015
Enpam. Oggi è l’election day: al voto tutti gli iscritti per rinnovare l’Assemblea nazionale e le Consulte
Per la prima volta si voterà direttamente per eleggere i rappresentanti delle categorie nell’organismo di direzione politica dell’Ente, che elegge la presidenza e il CdA, approva i bilanci e definisce gli orientamenti strategici. Almeno il 20% della rappresentanza dovrà essere composto da donne. Seggi aperti dalle 8 alle 21,30.
Dalle 8 alle 21,30 di oggi, in tutte le sedi degli Ordini provinciali dei medici chirurghi e degli odontoiatri, sono aperti i seggi per rinnovare le rappresentanze nell’Ente di previdenza della professione. Applicando il nuovo Statuto, ogni iscritto all’Enpam potrà esprimere due voti: uno per scegliere i rappresentanti nella propria Consulta di appartenenza (Consulta quota B, Consulta Medicina Generale, Consulta specialisti ambulatoriali, Consulta specialisti esterni) e l’altro per scegliere i rappresentanti della propria categoria nell’Assemblea nazionale, che sostituisce il Consiglio nazionale.
La novità sta proprio in questo secondo voto , che porta i rappresentanti delle categorie direttamente nell’Assemblea nazionale, finora composta dai soli presidenti degli Ordini provinciali. La nuova Assemblea nazionale, che si riunirà almeno due volte all’anno e che ha il compito di eleggere la presidenza e il CdA, approvare i bilanci e definire gli orientamenti strategici dell’Ente, sarà dunque composta da: 106 presidenti di Ordine, 11 rappresentanti Cao (anche questa una novità), il Presidente della Consulta specialisti esterni (poiché non rappresentati in CdA), e 59 rappresentanti delle categorie, in misura predefinita e proporzionale al peso delle contribuzioni versate, ovvero 26 Medici di medicina generale, 4 Pediatri di libera scelta,8 Specialisti ambulatoriali, 1 Specialisti esterni,14 Liberi professionisti, 5 Dipendenti, 1 Contribuenti alla sola Quota A.
Le rappresentanze dovranno garantire un minimo equilibrio di genere, assegnando al genere meno rappresentato (ovvero le donne, attualmente) almeno il 20%.
All’interno delle categorie vige un sistema maggioritario: l’intera rappresentanza sarà dunque espressa dalla lista che otterrà più consensi. Indirettamente, in particolare per le categorie per le quali sono state presentate diverse liste legate ai maggiori sindacati (come la Medicina Generale o la Specialistica ambulatoriale), il voto sarà anche una verifica della rappresentatività sindacale, sia pure in modo indiretto.
I risultati ufficiali del voto saranno comunicati dalla Commissione elettorale nel pomeriggio di martedì.
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