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Giovedì 24 FEBBRAIO 2011
Milleproroghe. Il Governo pone la questione di fiducia

È stato il ministro per i rapporti con il Parlamento, Elio Vito a comunicare l’intenzione dell’Esecutivo di porre la questione di fiducia anche alla Camera sull’approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’emendamento Dis. 1.1 interamente sostitutivo dell’articolo unico del disegno di legge denominato milleproroghe. Secondo quanto stabilito dalla conferenza dei capigruppo, inizieranno domattina alle 9,00 le dichiarazioni di voto.

Come ampiamente previsto il Governo, per bocca del ministro per i rapporti con il Parlamento, Elio Vito, anche alla Camera ha scelto di porre la questione di fiducia sul maxiemendamento interamente sostitutivo del decreto legge milleproroghe. Scelta obbliga visti i tempi strettissimi per l’approvazione.
 
Il calendario dei lavori, fissato dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio, prevede per domattina alle 9,00 l’inizio delle dichiarazioni di voto, alle 10,30 la prima chiama con voto di fiducia prima di mezzogiorno. Alle 14,00 ci saranno le dichiarazioni per il voto finale sul decreto.
Per oggi alle 16 è stabilito il termine ultimo di presentazione degli ordini del giorno.
 
Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters il presidente della Camera Gianfranco Fini ha applicato il lodo Iotti (noto anche come “la ghigliottina”), vale a dire una procedura che permette di ridurre i tempi del dibattito in modo da consentire al Senato e al presidente della Repubblica di esaminare il decreto in tempo prima della decadenza, ovvero domenica 27 febbraio.

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