quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 28 LUGLIO 2015
Liguria. Toti: “In caso di disavanzo, non aumenteremo tasse"

Il neo presidente della Regione ha rassicurato: “Troveremo un altro modo per coprire, eventualmente, le  nefandezze altrui, compiute nei precedenti 10 anni. Questo, però, ci impedirà di abbassare le tasse e di dare incentivi a imprese”.

Anche se la sanità ligure dovesse avere in bilancio “un buco di 70 milioni” la Giunta di centrodestra “non aumenterà le tasse sui cittadini. Troveremo il modo, eventualmente, di coprire nefandezze altrui, compiute nei precedenti 10 anni, in un altro modo". Lo afferma il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, evidenziando che “certo, questo potrebbe significare un ritardo di tutti i nostri piani di abbattimento fiscale e incentivazione alle imprese e sarebbe un danno molto grave. Nelle prossime settimane cominceranno le verifiche dei conti e ci vedremo più chiaro".

Toti, comunque, è ottimista. “Per quanto possano essere stati disastrosi coloro che ci hanno preceduto io non credo possano aver prodotto un buco, prima da 100 milioni, fittiziamente ripiantato con una finta vendita di immobili ad Arte, che la Corte dei Conti ha sanzionato due volte, e poi di altri 70. Credo che vada al di là della loro capacità di distruggere risorse pubbliche. Se troveremo una situazione di questo tipo, oltre che denunciarla, e spero di non doverlo fare, ci rimboccheremo le maniche per evitare che si trasformi in un ritorno di tasse sui cittadini".

© RIPRODUZIONE RISERVATA