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Mercoledì 29 LUGLIO 2015
Senato. L’Aula respinge la richiesta di arresto per Azzollini (Ncd)

La proposta è stata respinta, a scrutinio segreto, con 189 no, 96 sì e 17 astenuti. La giunta delle immunità si era detta favorevole ai domiciliari per il senatore coinvolto nell'inchiesta sulla bancarotta fraudolenta da mezzo miliardo della casa di cura della Divina Provvidenza.

L'aula del Senato, con 189 voti contrari, 96 favorevoli e 17 astenuti, ha respinto la richiesta di arresti domiciliari per il senatore del Nuovo centrodestra, Antonio Azzollini. Il voto, a scrutinio segreto, ha ribaltato la posizione espressa dalla giunta per le immunità, che a maggioranza aveva votato a favore della richiesta di arresti domicliari.

L'arresto del senatore era stato chiesto dalla magistratura tranese per il crac da 500 milioni di euro della casa della Divina Provvidenza a Bisceglie.

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