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Venerdì 28 AGOSTO 2015
Toscana. Zanobini nuovo Dg del Meyer, via libera della commissione Sanità del Consiglio regionale

Hanno votato a favore i consiglieri di Pd, Sì-Toscana, si è astenuto il M5S. “Esprimo ampia soddisfazione per il sostegno alla figura di Zanobini, che con professionalità e passione andrà a guidare una delle aziende più importanti della Toscana”, ha commentato il presidente della commissione Stefano Scaramelli (Pd).

Approvata in commissione Sanità del Consiglio regionale della Toscana la proposta di nomina di Alberto Zanobini come direttore generale del Meyer. Zanobini ha ricevuto il parere favorevole dei consiglieri dei gruppi Pd e di Sì-Toscana a sinistra, e l’astensione del M5S.

“Esprimo ampia soddisfazione per il sostegno espresso dalla commissione alla figura di Alberto Zanobini come direttore generale del Meyer, che con professionalità e passione andrà a guidare una delle aziende più importanti della Toscana”, ha commentato il presidente della commissione Sanità e politiche sociali Stefano Scaramelli (Pd) in una nota diffusa dal consiglio che annuncia l’esito del voto. “L’auspicio – ha aggiunto - è che l’eccellenza del Meyer, con la direzione Zanobini, possa tradursi in un modello di coordinamento della rete pediatrica toscana, un’interfaccia per tutto il territorio regionale chiamato a diventare punto di riferimento non solo a livello toscano, ma anche nazionale”.

“Alla Commissione – ha proseguito Scaramelli - ho presentato la proposta di fare di Zanobini il coordinatore di un progetto che coinvolga tutti i complessi ospedalieri toscani affinché si percepisca, nei territori, la presenza di questa importante realtà sanitaria attraverso percorsi e personale medico e infermieristico formato e motivato nell’approccio clinico al bambino. L’obiettivo è creare un percorso pediatrico apposito per il 118 ed i reparti di Pronto Soccorso, estendendo a questi utimi l’eccellenza del Meyer, con ‘modelli’ replicabili. Tra le linee guida spazi fisici a misura di bambino dedicati all’attesa, al triage, all’osservazione clinica e alle procedure assistenziali, interscambio della diagnostica, disponibilità della specialistica in tutti quei casi in cui la specificità e la complessità del caso lo rendano necessario”.

Nel corso del dibattito, riferisce la nota del consiglio, Paolo Bambagioni (Pd) ha richiamato l’attenzione sugli spazi ridotti con i quali il Meyer si trova a dover fare i conti, mentre Paolo Sarti (Sì-Toscana a sinistra) ha puntato sull’educazione sanitaria all’uso dei servizi, pronto soccorso in primis. Andrea Quartini (M5S) ha annunciato l’astensione sulla proposta di nomina, "per la non conoscenza della persona".

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