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Lunedì 07 SETTEMBRE 2015
Fimmg: “Mancano politiche a tutela salute. Protesta sotto egida Fnomceo”. E poi su appropriatezza prescrittiva: “Misure inefficaci”

Il consiglio nazionale del sindacato dei medici di famiglia boccia le misure sull’appropriatezza, evidenzia il ritardo sui contratti e punta al “coinvolgimento di tutti i sindacati medici sotto l’egida della Fnomceo, in iniziative di mobilitazione e protesta sulla mancanza di politiche di reale tutela della salute e sulle condizioni di disagio dei professionisti del Ssn”. LA MOZIONE

“Quanto contenuto nella Legge 125/2015 in materia di appropriatezza prescrittiva incongruo e inefficace rispetto ai principi ed alle necessità dichiarati, e potenzialmente penalizzante per la categoria”. È quanto si legge nella mozione finale dell’ultimo consiglio nazionale della Fimmg, riunitosi a Roma il 5 settembre. Durante la riunione è stata approvata la relazione del segretario generale nazionale Giacomo Milillo sulla situazione politico sindacale, il rendiconto consuntivo 2014 e il resoconto preventivo 2015.  
 
Il Consiglio nazionale ha poi evidenziato come “a distanza dalle elezioni non si sia ancora definito il panorama degli interlocutori regionali e sottolineato come tutto determini l’ennesimo ritardo nella ripresa delle trattative degli Acn”.
 
Infine il Consiglio ha concordato “con quanto espresso dal Segretario Nazionale sull’opportunità di coinvolgimento di tutti i sindacati, medici sotto l’egida della FNOMCeO, in iniziative di mobilitazione e protesta che rappresentino all’opinione pubblica  la mancanza di politiche di reale tutela della salute e le condizioni di disagio dei professionisti che operano all’interno del Ssn”.

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