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Lunedì 07 MARZO 2011
Biotestamento: Cgil domani alla Camera con l’appello “Io non costringo, curo”

Una delegazione della Cgil sarà ricevuta domani dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, per la consegna dell’appello sul testamento biologico “Io non costringo, curo”, lanciato il mese scorso dal sindacato.

Continua la campagna Io non costringo, curo, promossa dalla Cgil contro il Ddl Calabrò sul testamento biologico. Sono state raccolte oltre 5000 firme alle quali si aggiunge il sostegno del Presidente della Regione Puglia e segretario di Sel, Nichi Vendola, della parlamentare radicale Mina Welby e del Partito Socialista Italiano, con il segretario Riccardo Nencini.
Domani, 8 marzo, inoltre, una delegazione della Cgil consegnerà al Presidente della Camera Gianfranco Fini il testo dell'appello e un Dvd contenente gli spot della campagna, mentre per tutto il mese di marzo proseguirà la raccolta firme, che dal web si sposterà nei luoghi di lavoro della sanità, negli ospedali e nei presidi sanitari, attraverso la predisposizione di banchetti informativi.
Il titolo dell’appello parte dalla convinzione che “nutrizione e idratazione forzate non sono equiparabili a pane e acqua, e nessuna legge può cancellare la libera scelta del paziente, eliminare la prospettiva, per noi essenziale, di una alleanza terapeutica tra paziente e personale medico. I medici e gli operatori sanitari italiani – afferma la Cgil - non vogliono costringere. Vogliono poter curare”.
 
 

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