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Sabato 26 SETTEMBRE 2015
Calabria. Oliverio: “Superare confusione, contraddizioni e difficoltà applicative della legge Severino”

Il presidente della Calabria interviene dopo il provvedimento di sospensione del potere di nomina che sarebbe stato assunto dall’Anac nei confronti del Presidente del Lazio, Nicola Zingaretti. E annuncia: “Ho valutato l'opportunità di impugnare il provvedimento Anac contro di me”.

“La vicenda del Lazio con analogo provvedimento nei confronti di Nicola Zingaretti conferma le nostre valutazioni ed evidenzia l'urgenza e la necessità di assumere ogni utile iniziativa tesa a superare una grave condizione di incertezza e di confusione normativa”. Ad affermarlo è il presidente della Calabria, Mario Oliverio, intervenendo sul presunto provvedimento assunto dall'Anac (Autorità nazionale anticorruzione) di sospensione del potere di nomina per il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e già decisa anche nei confronti di Oliverio dopo la nomina del commissario straordinario dell'Azienda sanitaria di Reggio Calabria.

“Proprio nei giorni scorsi – si legge in una nota della Giunta a firma di Oliverio - ho chiesto al responsabile dell'anticorruzione della Regione Calabria di accelerare le procedure di notifica nei miei confronti del provvedimento assunto dall'A.N.A.C. relativo alla nomina del dottor Gioffrè a commissario straordinario dell'ASP di Reggio Calabria. Peraltro – informa Oliverio -, alla luce delle osservazioni largamente condivise ed in parte evidenziate anche dalla stessa A.N.A.C. relativamente alle gravi incertezze che derivano dal carattere confusionario, dalle contraddizioni e dalle difficoltà applicative della norma, ho valutato l'opportunità di impugnare detto provvedimento anche al fine di contribuire a rendere chiare le condizioni di applicazione della normativa ed evitare provvedimenti a cascata con evidenti implicazioni politico istituzionali”.
 

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