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Lunedì 21 MARZO 2011
Lo Smi lancia raccolta firme a favore della guardia medica

Sicurezza dei luoghi di lavoro, riconoscimento dello status di lavoro usurante notturno e di tutte le tutele riconosciuti agli altri (maternità ferie malattia). Sono queste alcune delle istanze a favore dei medici della Continuità assistenziale (ex guardia medica) contenuti nel Manifesto elaborato dal Sindacato dei medici italiani (Smi).

“La necessità di creare il Manifesto e di sottoscriverlo, nasce dall'esigenza di legittimare con il maggior numero possibile di firme  le nostre istanze nei confronti della politica e della società civile”. Così Pina Onotri, responsabile nazionale Continuità Assistenziale dello Smi lancia dal sito internet del sindacato la campagna di raccolta firme a favore dei colleghi della ex guardia medica.

Questi i punti del Manifesto, e quindi le istanze del sindacato:
 
1) Sicurezza dei luoghi di lavoro e degli operatori sanitari;
2) Riconoscimento dello status di lavoro usurante notturno;
3) Riconoscimento delle tutele (maternità ferie malattia);
4) Ruolo unico (unificazione delle aree contrattuali della Medicina Generale ed accesso al SSN con incarichi a 38 h settimanali);
5) Tutela dei medici con doppio incarico;
6) Tutela dei medici precari e dei giovani medici;
7) Conservazione della struttura e del coordinamento distrettuale della continuità assistenziale;
8) Esclusione dei modelli di organizzazione cooperativistica delle cure primarie, al fine di evitare che principi e soggetti giuridici privati possano essere oggetto di contrattazione e negoziazione negli Accordi collettivi nazionali e negli accordi integrativi regionali per la medicina generale
9) Uniformità delle prestazione e del compenso su tutto il territorio nazionale;
10) Difesa della dignità della professione;


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