quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 18 NOVEMBRE 2015
Ebola.Guarita ultima paziente in Guinea, una bambina di 21 giorni. Msf: “Iniziato conto alla rovescia per dichiarare fine della pandemia”

Il conto alla rovescia durerà 42 giorni e, se non ci saranno nuovi casi fino ad allora, l’epidemia verrà ufficialmente dichiarata finita. Quella in corso è la peggiore epidemia di Ebola di sempre. Stando agli ultimi dati dell’Oms, ha visto 11.300 decessi su quasi 29.000 casi, soprattutto nei paesi dell’Africa occidentale, Guinea, Liberia e Sierra Leone.

È guarita l’ultima paziente di Ebola in Guinea, una bambina di tre settimane di nome Nubia. Sua madre aveva contratto il virus ed era ricoverata al Centro Trattamento Ebola di Medici Senza Frontiere (MSF) a Conakry quando, il 27 ottobre, ha dato alla luce la bambina. Poco dopo è deceduta. “Nubia è una bambina di tre settimane, nata nel Centro Ebola di MSF a Conakry da una nostra paziente, deceduta lo stesso giorno. Alla nascita Nubia è risultata positiva al test, ma ha risposto bene alle cure ricevute.Siamo felici che sia risultata negativa agli ultimi test, le sue condizioni stanno migliorando, ma essendo la prima neonata a guarire dall’Ebola, continuerà a ricevere supporto medico specialistico prima di tornare a casa”,  ha detto Laurence Sailly, coordinatore Msf dell’emergenza in Guinea.
 
“Il paese - ha proseguito - ha iniziato un conto alla rovescia di 42 giorni e se non ci saranno nuovi casi fino ad allora, l’epidemia verrà ufficialmente dichiarata finita. Il governo e le comunità hanno lavorato duramente insieme a noi per arrivare a questo risultato. Ma dobbiamo restare vigili per eventuali nuovi casi, affinché tutto ciò che abbiamo costruito non venga distrutto”. 
 
Quella in corso è la peggiore epidemia di Ebola di sempre. Stando agli ultimi dati dell’Oms, ha visto 11.300 decessi su quasi 29.000 casi, soprattutto nei paesi dell’Africa occidentale, Guinea, Liberia e Sierra Leone. Msf è stata in prima linea nella lotta contro l’Ebola fin dall’inizio dell’epidemia. Oggi lavorano ancora nei tre paesi 75 operatori MSF internazionali e circa 1.024 nazionali.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA