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Venerdì 20 NOVEMBRE 2015
Sport. Il Consiglio vota Odg per certificati medici gratuiti per attività non agonistica

L’Ordine del giorno impegna la Giunta Serracchiani ad  attivarsi affinché il certificato medico sportivo per attività non agonistica venga rilasciato gratuitamente dai medici di medicina generale del Friuli Venezia Giulia. Accolto anche un altro Odg per il sostegno all'attività motoria e sportiva dei giovani in condizione di disagio.

Maggioranza battuta in Consiglio regionale su un ordine del giorno proposto dal MoVimento 5 Stelle sull'esenzione del pagamento del certificato medico per le attività sportive non agonistiche amatoriali. "Dopo che l'assessore Torrenti aveva respinto il nostro ordine del giorno, siamo andati al voto e la maggioranza è andata sotto per un voto", annuncia in unta nota la portavoce del M5S Eleonora Frattolin.

"Si tratta di un impegno pesante”, afferma spiegando che “con questo ordine del giorno la Giunta Serracchiani dovrà attivarsi affinché il certificato medico sportivo per attività non agonistica venga rilasciato gratuitamente dai medici di medicina generale del Friuli Venezia Giulia. L'Esecutivo regionale dovrà inoltre adoperarsi con ogni mezzo perché anche il ministero della Salute riconosca la gratuità del certificato a livello nazionale".

La Giunta Serracchiani, con alcune modifiche proposte dall'assessore Torrenti, ha accolto anche un altro ordine del giorno del MoVimento 5 Stelle finalizzato al sostegno all'attività motoria e sportiva dei giovani in condizione di disagio. "Nonostante queste soddisfazioni, abbiamo votato contro il disegno di legge di modifica al testo unico sullo sport - sottolinea Frattolin. Troviamo infatti inaccettabile il ruolo esclusivo che viene dato al Coni per quanto concerne la gestione dello sport scolastico e l'inserimento sempre del Coni fra i beneficiari dei contributi per l'organizzazione di manifestazioni sportive e per gli eventi di carattere straordinario. A nostro avviso queste iniziative non dovrebbero essere realizzate dal Comitato olimpico, ma dalle singole associazioni, federazioni sportive e dagli enti di promozione. Con questa legge - conclude la portavoce M5S - si vuole riempire di funzioni il Coni, in fondo, per giustificare la sua esistenza".

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