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Venerdì 20 NOVEMBRE 2015
Responsabilità professionale. Fism: “Grande soddisfazione per il ruolo centrale assegnato alle società medico scientifiche”

Così, in una nota, la Federazione delle Società medico-scientifiche Italiane plaude al testo approvato ieri dalla commissione Affari Sociali della Camera. "Rappresenta da un lato il riconoscimento dell’instancabile lavoro svolto da molti decenni dalle associazioni mediche, dall’altro una grande opportunità per ridurre i rischi connessi all’erogazione delle prestazioni sanitarie e migliorare la qualità di vita dei pazienti".

La Federazione delle società medico-scientifiche italiane (Fism) esprime "grande soddisfazione" per l'approvazione dell testo unificato sulla responsabilità professionale del personale sanitario. Per Fism, il ruolo di riferimento assegnato alle Società Medico Scientifiche, per quanto concerne la stesura di linee di indirizzo per la prevenzione e la gestione del rischio sanitario nonché la formazione e l’aggiornamento del personale esercente le professioni sanitarie, rappresenta "da un lato il riconoscimento dell’instancabile lavoro svolto da molti decenni dalle associazioni mediche, dall’altro una grande opportunità per ridurre i rischi connessi all’erogazione delle prestazioni sanitarie e migliorare la qualità di vita dei pazienti".
 
La Federazione riconosce dunque al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, "il merito e il coraggio di aver voluto recepire molti dei contributi, espressi dalle società mediche affiliate, in tema di responsabilità penale dell’esercente le professioni sanitarie". "L’esclusione della colpa grave in capo al professionista sanitario qualora abbia rispettato le raccomandazioni previste dalle linee guida e dalle buone pratiche clinico-assistenziali emanate dalle società scientifiche iscritte in apposito elenco, così come sancito dall’articolo 6, rappresenta un passo avanti epocale sia nella direzione della tutela dei professionisti che operano per offrire la cura migliore ai propri pazienti, sia nel fornire quelle certezze che permettono di combattere efficacemente l’inappropriatezza e la medicina difensiva e i relativi oneri a carico dei contribuenti", prosegue la nota.

"Va riconosciuto al Direttore Generale di Agenas, Francesco Bevere, il merito di aver avuto l’intuizione e la capacità di mettere assieme le diverse componenti in un momento così critico per il futuro del Sistema sanitario nazionale. Da ultimo, Fism ritiene particolarmente significative le direttive inserite nel testo di legge per quanto concerne i seguenti punti: l’obbligo di assicurazione in capo alle strutture sanitarie pubbliche e private, la regolamentazione del diritto di rivalsa e l’introduzione del Fondo di Garanzia per i soggetti danneggiati da responsabilità sanitaria; l’affidamento della consulenza tecnica e della perizia, nell’ambito dei procedimenti giudiziari, a un medico legale e a un medico specialista che abbia specifica pratica e conoscenza della disciplina in oggetto. Esprimiamo - conclude Fism - soddisfazione per i risultati ottenuti attraverso un nuovo e più preciso metodo di dialogo tra Istituzioni e Società Medico Scientifiche che sembra trovare esplicita manifestazione nell’ambito del documento realizzato dal Comitato Ristretto".

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