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Venerdì 04 DICEMBRE 2015
Abruzzo. San Salvatore di L'Aquila protagonista al congresso nazionale cinese di uro-ginecologia
Gaspare Carta, direttore di ostetricia e ginecologia, ha aperto l'assemblea con una lectio magistralis di 40 minuti in cui si è parlato di una nuova tecnica sul ‘recupero’ dell’utero in casi molto gravi di prolasso (crollo) genitale. “Ho spiegato, passo dopo passo, le modalità della nuova tecnica che all’Aquila applichiamo nei casi che presentano lo stadio di gravità più alto”.
Davanti a un consesso di 500 specialisti cinesi ai più alti livelli c’era solo L’Aquila a rappresentare l’Europa con lo ‘stendardo’ della Ginecologia dell’ospedale San Salvatore. A Shenyang, in Manciuria, a 600 km da Pechino, al congresso nazionale di uro-ginecologia cinese del 28 novembre scorso, ai rappresentanti del presidio aquilano è stato riservato il privilegio di aprire l’assemblea plenaria degli specialisti della specifica branca. I dominus cinesi dell’uroginecologia hanno riservato il massimo dell’attenzione alla lectio magistralis di Gaspare Carta, in cui si parlava di una nuova tecnica sul ‘recupero’ dell’utero in casi molto gravi di prolasso (crollo) genitale.
Carta, direttore di ostetricia e ginecologia di L’Aquila, invitato a tenere la lectio magistralis, ha tenuto l’overture (apertura) dell’assemblea con un intervento durato 40 minuti, sviluppato rigorosamente in inglese, contraddistinto dalle domande dell’uditorio e dalle relative risposte del primario. La lectio magistralis è stata accompagnata dalla proiezione di una doppia diapositiva: una con didascalia in inglese e l’altra nella lingua locale mentre un interprete ha tradotto dall’inglese al cinese tutta l’esposizione di Carta sull’argomento.
Carta dal prossimo anno assumerà la carica di presidente nazionale dell’Aiug (associazione italiana urologia ginecologica). Il reparto di ostetrica e ginecologia di L’Aquila, tra l’altro, offre in Abruzzo servizi di nicchia come il parto in acqua che, a distanza di oltre un anno, fa registrare l’alto gradimento delle partorienti. Tra i punti di forza che ruotano attorno al reparto c’è il Pelvic center, servizio di uroginecologia e riabilitazione, riferimento a livello regionale, che richiama un alto numero di utenti da fuori Regione.
“Sono davvero lusingato”, dichiara Carta, “di essere stato invitato a tenere la lectio magistralis sull’argomento e orgoglioso di aver potuto rappresentare tutta l’azienda in un contesto così prestigioso. Al congresso c’erano luminari di Pechino, Shangai, Taiwan e altre metropoli cinesi. Durante l’intervento ho spiegato, passo dopo passo, le modalità della nuova tecnica che all’Aquila applichiamo nei casi che presentano lo stadio di gravità più alto. Il parto è un evento che mette quasi sempre a dura prova la tenuta della muscolatura dell’apparato femminile e che in qualche modo lo indebolisce. Riuscire a salvare l’utero, soprattutto per le donne più giovani che intendono concepire altri figli, è molto importante per mantenere vivo il desiderio di maternità”.
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