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Lunedì 28 DICEMBRE 2015
Inquinamento a Roma. Fimmg: “Registriamo un aumento delle patologie respiratorie”

E per far fronte alla ‘cappa’ di smog i medici di famiglia capitolini suggeriscono cinque semplici azioni, tra cui “evitare di esporre bambini, anziani e malati cronici all’aria inquinata nelle strade con maggior traffico, respirare con il naso e non con la bocca, umidificare l’aria negli appartamenti con gli appositi umidificatori da termosifone e regolare la temperatura della caldaia, soprattutto nelle ore notturne, a valori non superiori a 18 gradi”.

“I medici di famiglia, soprattutto nella zona di Roma città, stanno registrando da giorni un forte aumento di patologie irritative alle alte vie respiratorie, sinusiti, laringiti, faringiti, raffreddori, raramente con febbre.” È quanto afferma in una nota la Fimmg la Federazione Italiana Medici di Medicina generale di Roma.
 
“Tale sintomatologia non è usuale per questo periodo dell’anno – spiegano - , dove invece la prevalenza storicamente riguardava sindromi influenzali o infezioni batteriche, con febbre. I dati circa la presenza elevata di polveri sottili dovute alle condizioni metereologiche eccezionali per il periodo, possono suggerire un correlazione di tali sintomi con l’inquinamento atmosferico. Anche per la circostanza che la circolazione del virus influenzale per il periodo è molto bassa. Il fenomeno è rilevato nella quasi totalità degli studi che nei giorni dal 15 Dicembre ad oggi stanno registrando accessi molto superiori alle media. Lo stesso trend si registra nelle 150 Unita di cura primarie ed è confermato anche dalle oltre 1000 visite effettuate in questi giorni festivi negli ambulatori aperti nei week end.” 

I 5 suggerimenti per far fronte all’emergenza smog. “Nell’attesa che l’Inverno arrivi e con esso il vento e la pioggia che “laveranno” l’aria della città, consigliamo alcune semplici regole per evitare problemi respiratori, oltre a reiterare l’appello a minimizzare l’uso di auto private ed ad abbassare la temperatura delle caldaie da riscaldamento. In primo luogo evitare di esporre bambini, anziani e malati cronici all’aria inquinata nelle strade con maggior traffico, respirare con il naso e non con la bocca, umidificare l’aria negli appartamenti con gli appositi umidificatori da termosifone e regolare la temperatura della caldaia, soprattutto nelle ore notturne, a valori non superiori a 18 gradi, non lasciare anziani, bambini e persone con malattie croniche in stanze molto riscaldate, senza umidificare l’aria“.

“Ricordiamo – concludono i camici bianchi - per chi ancora non avesse provveduto e rientra nelle categorie per le quali la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata, anziani, bambini, persone con patologie croniche, che ci si può ancora vaccinare, anche perché finita questa fase straordinaria in cui l’alta pressione ha determinato un prolungato ed abnorme accumulo di polveri sottili, inizierà la fase invernale in cui ricominceranno a circolare i virus influenzali e con le particolare situazione che stiamo vivendo c’è il rischio che l’apparato respiratorio sia ancora più sensibile alle infezioni.

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