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Mercoledì 13 GENNAIO 2016
Morti materne. Coletto (Veneto): “Relazione ispettori diffusa senza condivisione dei tecnici della Regione. È un insulto istituzionale”

Non ci sta l’assessore alla sanità dopo le risultanze preliminari della task force sui casi delle morti materne che hanno toccato anche due strutture venete. “E’ un fatto inaudito he accende molti dubbi. Una certezza è che il tutto è stato diffuso a insaputa dei tecnici del Veneto che facevano parte della commissione”

“La relazione preliminare degli ispettori del Ministero è stata redatta e diffusa senza le firme e la condivisione dei tecnici della Regione Veneto che facevano parte della commissione.. Un fatto grave, un insulto istituzionale a mia memoria senza precedenti”. Con queste parole l’Assessore alla Sanità della Regione del Veneto Luca Coletto commenta “sgomento” la pubblicazione della relazione preliminare della task force del Ministero della Sanità (i cosiddetti “ispettori”) che si è occupata di alcune morti “di parto”, due delle quali verificatesi negli ospedali veneti di Bassano e San Bonifacio (Vr).
 
“E’ un fatto inaudito – aggiunge Coletto – che accende molti dubbi. Una certezza è che il tutto è stato diffuso a insaputa dei tecnici del Veneto che facevano parte della commissione, solo in un secondo momento raggiunti da una mail, senza la loro firma e senza aver tenuto in alcun conto le loro osservazioni espresse nella fase istruttoria”.
 
“Così non si fa certo chiarezza – aggiunge Coletto – che invece era l’unica cosa che noi per primi volevamo e continuiamo a volere. Stiamo valutando questa incredibile vicenda – conclude l’Assessore – anche per i possibili risvolti sul piano legale, mentre rinnoviamo totale fiducia e collaborazione alla Magistratura che sta lavorando su tali vicende”.

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