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Sabato 13 FEBBRAIO 2016
Appropriatezza e Sciopero. Fimp: “Bene ripresa del dialogo con Ministro Lorenzin”

Il sindacato dei pediatri soddisfatto per la convocazione del ministro dei sindacati per il prossimo 18 febbraio. Il presidente Chiamenti: “Ritengo che guardando avanti ci siano i presupposti per affrontare, con reciproca volontà di soluzione, le questioni che abbiamo posto sul tappeto”

I pediatri della Fimp prendono atto “con soddisfazione della ripresa del dialogo tra il Ministro Lorenzin e le sigle sindacali  convocate il 18 febbraio al Tavolo congiunto per discutere le motivazioni sulla Vertenza per la  salute dei cittadini italiani a difesa del SSN pubblico e del ruolo del medico al suo interno. Ritengo che guardando avanti ci siano i presupposti per affrontare, con reciproca volontà di soluzione, le questioni che abbiamo posto sul tappeto. Tale disponibilità è importante in considerazione dell'accelerazione che si sta manifestando  nella ripresa delle trattative per il rinnovo dei contratti del comparto convenzionato nell'ambito delle Cure primarie”. È quanto scrive in una nota Giampietro Chiamenti, Presidente Nazionale FIMP, all’indomani della riunione Fnomceo, Ministero e Regioni sul decreto appropriatezza.
 
In questo contesto “assume rilevanza anche maggiore  il raggiunto accordo del 12 febbraio fra la FNOMCeO, le Regioni e il Ministro sul "Decreto appropriatezza", in particolare la decisione di sospendere le sanzioni previste in attesa di chiarire alcuni passaggi problematici. Questo accordo raccoglie sia le istanze che da settimane le parti sindacali portano avanti, sia gli inviti di diverse Regioni a riconsiderare alcuni passaggi di una legge adeguata a determinate esigenze del sistema sanitario nelle sue  intenzioni di fondo, anche se i risultati preposti potrebbero essere raggiunti con più efficacia per altre vie; ad esempio con una revisione organica della governance sanitaria che vincoli diversamente i rispettivi attori rispettandone la professionalità decisionale. Non posso ignorare nelle mie valutazioni la disponibilità dimostrata con questi due atti da parte del Ministro della Salute ed augurarci reciprocamente che sia l'inizio di un nuovo corso”.

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