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Lunedì 22 FEBBRAIO 2016
Campania. Blitz dei Nas in farmacie di Mirabella Eclano, denunce e sequestri per truffa delle fustelle

In una farmacia erano nascoste 140 confezioni di farmaci senza “fustelle” e senza la necessaria prescrizione medica per i quali era stato richiesto il rimborso. L’intenzione, secondo i Nas, sarebbe stata quella di rivendere lo stesso farmaco, senza ricetta o con una ricetta fasulla, a un altro cliente, guadagnando così due volte su una confezione.

Denunciata alla Procura di Avellino una titolare di farmacia di Mirabella Eclano accusata di truffa aggravata ai danni della sanità pubblica attraverso l’illecita asportazione dalle confezioni di farmaci rimborsabili dal Ssn e mai dispensati alla clientela, delle cosiddette “fustelle” che “verosimilmente sarebbero state apposte su prescrizioni mediche e presentate alla competente Asl per il rimborso: per guadagnare due volte sullo stesso medicinale, il farmacista deve staccare la fustella, cioè il cartellino identificativo del prodotto, incollarlo sulla ricetta e chiedere il rimborso allo Stato. E poi rivendere lo stesso farmaco, senza ricetta o con una ricetta fasulla, a un altro cliente”.

A riferire dell’operazione è una nota del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino - Mirabella Eclano che fa il punto sui risultati dei controlli effettuati presso farmacie insistenti nella giurisdizione di competenza unitamente a personale specializzato del NAS CC di Salerno.

In particolare, nel deposito della farmacia di cui è stata in seguito denunciata la titolare, i carabinieri hanno rinvenuto 140 confezioni di farmaci in corso di validità, prive delle previste “fustelle” e senza la necessaria prescrizione medica per i quali era stato richiesto il rimborso al Servizio Sanitario Nazionale. I farmaci “defustellati” sono stati sottoposti a sequestro da parte dei militari operanti per ulteriori accertamenti, finalizzati a risalire alla provenienza e la destinazione degli stessi. Sono in corso anche ulteriori indagini volte a verificare eventuali responsabilità da parte di terze persone coinvolte.

Nella nota i carabinieri sollecitano infine, “quando si acquistano farmaci senza ricetta medica”; a “fare attenzione alla confezione: se non ha l’adesivo con il codice a barre c’è qualcosa che non va”. L’invito è quindi quello di segnalare il caso al Comando Stazione Carabinieri competente per territorio.

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