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Mercoledì 24 FEBBRAIO 2016
Aziende farmaceutiche e medici. Dal 30 giugno saranno ‘pubblici’ i contributi economici erogati. Farmindustria: “Nel segno della trasparenza. Recepito il nostro codice europeo”

I compensi che saranno pubblicati vanno dalle sponsorizzazioni per partecipare ai congressi medici a quelle per fare da relatore a incontri organizzati dalle aziende. Scaccabarozzi: “Questi rapporti, quando sono prevedono transazioni economiche, dnno luogo a un certo pregiudizio, contro un fine che invece è nobile. Con l' Efpia abbiamo deciso di rendere il tutto trasparente, per cancellare le false credenze”. IL CODICE ETICO EFPIA

Il prossimo 30 giugno Farmindustria recepirà il nuovo codice di condotta adottato dall'European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations (Efpia), che prevede la pubblicazione di tutti i contributi erogati ai medici dalle industrie del farmaco: dalle sponsorizzazioni per partecipare ai congressi medici a quelle per fare da relatore a incontri organizzati dalle aziende, dalle consulenze alla partecipazione a comitati consultivi. Le informazioni saranno disponibili su una piattaforma pubblica.
 
“Sarà uno strumento attraverso cui alimentare la trasparenza e sconfessare così i "pregiudizi" esistenti sulla relazione fra queste aziende e i 'camici bianchi'”, ha dichiarato all'AdnKronos Salute, Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria. “Abbiamo già recepito le nuove norme Efpia nel nostro codice deontologico – ha ricordato - e il 30 giugno saremo pronti a rendere pubblici tutti i dati relativi all' anno 2015. Questo è un tema che rappresenta secondo noi un ' trasferimento di valore bilaterale': le aziende trasferiscono ai medici la conoscenza dei loro farmaci, sempre più innovativi e dunque spesso complicati da utilizzare; e loro ci trasferiscono il valore fondamentale che è l' esperienza nell' uso di queste terapie, molto importante soprattutto ai fini della ricerca. Tutto questo, quando è regolato da transazioni economiche, dà luogo a un certo pregiudizio, contro un fine che invece è nobile. Con l' Efpia abbiamo deciso di rendere il tutto trasparente", in modo da contribuire a cancellare le false credenze. 
 
"Tutte le aziende farmaceutiche aderenti alla nostra associazione – ha assicurato Scaccabarozzi - si stanno preparando: ognuna pubblicherà sul proprio sito i dati sui pagamenti riconosciuti a medici. Abbiamo già fatto diversi incontri con società scientifiche e associazioni di categoria e anche loro vedono molto positivamente questo contributo alla trasparenza. Saremo pronti per l' ultima settimana di giugno".

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