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Mercoledì 02 MARZO 2016
Abruzzo. Blitz dei Nas in ristoranti etnici. Sospese 5 attività
In totale sono 19 le strutture ispezionate nelle quattro province abruzzesi e 27 le infrazioni contestate in materia di autocontrollo e carenza di requisiti igienico sanitari. Disposta la distruzione di circa 650 kg di alimenti privi di informazioni utile a ricostruirne la rintracciabilità.
Cucine in pessime condizioni igienico-sanitarie, procedure di autocontrollo aziendale inosservate o mai predisposte, utilizzo di alimenti carenti di informazioni utili per ricostruirne la rintracciabilità. Questo l’esito dell’operazione messa in campo dai Nas di Pescara in ristoranti etnici, sushi wok e preparazioni di kebab abruzzesi. In totale sono 19 le strutture ispezionate nelle quattro province e 27 le infrazioni contestate in materia di autocontrollo e carenza di requisiti igienico sanitari.
L’operazione ha portato anche alla sospensione di 5 attività ristorative, trovate in precarie condizioni igienico-sanitarie: “Locali utilizzati per la preparazione degli alimenti fatiscenti, pavimenti con residui di lavorazione e unto non rimossi da tempo, cappe aspira-odori intasate da grassi solidificati, attrezzature attinte da ruggine e muffe, presenza di ragnatele agli angoli dei soffitti”, spiegano i Nas in una nota.
Disposta la distruzione di circa 650 kg di alimenti, fra prodotti ittici, carnei e vegetali, poiché privi di informazioni utile a ricostruirne la rintracciabilità (condizione necessaria nell’ambito della sicurezza alimentare).
Il valore commerciale dei prodotti sottoposti a sequestro è di circa 40.000 euro, quello immobiliare delle strutture oggetto di sospensione ammonta a circa 4 milioni di euro, mentre il totale della sanzioni amministrative è di 35.000 euro. I titolari delle citate attività sono stati deferiti alle competenti Autorità Sanitarie e Amministrative.
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