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Lunedì 18 APRILE 2011
Manovra Aifa. In Toscana nessun ticket sul generico a prezzo più basso

“L’Aifa corre ai ripari. Noi deliberiamo e aspettiamo i fatti concreti”. Così il presidente della Toscana, Enrico Rossi, annuncia l'approvazione della delibera che, per un periodo sperimentale di 30 giorni e un onere di 400 mila euro, prevede che le farmacie convenzionate con il Servizio sanitario regionale non chiedano all’assistito nessuna partecipazione alla spesa, ma solo se il prezzo del farmaco erogato è, all’atto della consegna, il più basso fra quelli disponibili.

“Dopo la mia denuncia si corre ai ripari”. Così il presidente della Regione Toscana,  Enrico Rossi, commenta l’annuncio diffuso dall’Aifa, secondo cui da giovedì prossimo i prezzi dei farmaci generici saranno abbassati e ricondotti in linea con il prezzo di riferimento indicato dalla stessa Aifa, eliminando così il ticket di fatto richiesto ai cittadini al momento dell’acquisto. “Oggi approviamo comunque una delibera – prosegue Rossi – perché dopo l’annuncio dell’allineamento da parte di Aifa aspettiamo i fatti concreti". La delibera prevede che per un periodo sperimentale di 30 giorni e un onere di 400 mila euro, la Regione pagherà l'eventuale differenza di prezzo dei farmaci generici, ma solo se il prezzo del farmaco erogato è, all’atto della consegna, il più basso fra quelli disponibili.
“Prendo atto della volontà di correggere un provvedimento sbagliato – conclude il presidente Rossi – ma mi domando chi restituirà a tante famiglie e agli anziani ciò che hanno dovuto pagare in questo periodo, per di più senza essere minimanente preavvertiti e informati, come accade in ogni paese civile”.
 

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