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Venerdì 04 MARZO 2016
Marche. Consiglio Stato boccia ricorso Comune di Osimo per salvare il punto nascita

Diminuiscono così anche le speranze per i Comuni di Fabriano e San Severino Marche di vedere salvati i rispettivi punti nascita. Il sindaco di Osimo intanto smentisce l’accusa lanciata dalle Liste civiche su un accordo sottobanco tra Comune e Regione per chiudere il punto nascita.

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del Comune di Osimo che si opponeva alla chiusura del punto nascita dell'ospedale cittadino, decisa dall'Asur perché il reparto non raggiunge il tetto minimo dei mille parti l'anno, stabilito dall'Accordo Stato-Regioni.

Il Consiglio di Stato aveva in precedenza accolto la richiesta di sospensiva dell'applicazione della determina Asur, ma ieri, nell'udienza di merito, i giudici hanno dato ragione alla Regione Marche, che si era costituita in giudizio per far rispettare il provvedimento di chiusura.

Se questo è l'orientamento del Consiglio di Stato, poche speranze restano anche ai Comuni di Fabriano e San Severino Marche, anche loro mobilitati in difesa dei rispettivi punti nascita.

Intanto, dopo avere dovuto incassare la bocciatura del Consiglio di Stato, il sindaco di Osimo si è dovuto anche difendere dall’accusa lanciata dalle liste civiche del Comune con un volantino riguardo a un presunto “accordo sottobanco tra Osimo e la Regione per chiudere il punto nascita”. “Non c'è assolutamente nessun accordo sottobanco”, chiarisce il sindaco Simone Pugnaloni. Per il quale “divulgare simili falsità è la prova provata che non si hanno argomentazioni serie sulle quali costruire un confronto politico per il bene della cittadinanza”.

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