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Venerdì 22 APRILE 2011
Organizzazioni regionali per i liberi professionisti della sanità

Un’iniziativa di Confprofessioni per rafforzare la rappresentanza regionale nell’area sanitaria. Odontoiatri, medici di famiglia, veterinari e psicologi riuniti per costruire una rappresentanza unitaria delle professioni intellettuali, che sia più forte nella contrattazione con i propri dipendenti, ma soprattutto con il mondo della politica e delle banche.

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Si è tenuto a Roma l’incontro dei delegati regionali dell’area sanitaria di Confprofessioni, l’associazione che riunisce i liberi professionisti. Per la sanità partecipano dunque odontoiatri, medici di famiglia, veterinari e psicologi e a Roma erano infatti presenti anche i rappresentanti nazionali di queste categorie: Roberto Callioni(Andi e membro della Giunta Esecutiva di Confprofessioni), Gianfranco Prada(Andi) e Giacomo Milillo(Fimmg).
Obiettivo dell’incontro rafforzare, anche a livello regionale, la rappresentanza comune dei liberi professionisti, che proprio attraverso Confprofessioni diventano a pieno titolo “parte sociale”, proponendosi in modo strutturato ai tavoli di contrattazione sia nelle trattative con i propri dipendenti, sia nell’interlocuzione con il mondo politico, si pensi alle problematiche fiscali, e con il mondo delle banche, dove la richiesta è quella di ottenere mutui e fidi a tasso agevolato, come capita ad altri settori del mondo imprenditoriale.
“In pochi anni – ha sottolineato Carlo Scotti, Coordinatore dell’Area Sanità e Salute di Confprofessioni anche nel suo ruolo di componente della Giunta Esecutiva – Confprofessioni ha radicalmente cambiato il mondo della rappresentanza dei professionisti che adesso deve crescere in egual modo sul territorio, aggregando aree professionali e identificandosi in progetti comuni”.
Confprofessioni è riconosciuta come parte sociale dal governo italiano dal 2001 e, accanto a questo ruolo, ha dato vita a diversi strumenti di tutela e agevolazione per i liberi professionisti:

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