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Martedì 19 APRILE 2016
Asl Bolzano. Maxi concorso pubblico per 100 medici. Ma dovranno essere bilingue

Requisito fondamentale la conoscenza di livello A di italiano e tedesco. Il reclutamento riguarderà 39 ambiti specialistici. L’indizione di questi concorsi è stata resa possibile grazie al finanziamento aggiuntivo di 8 milioni di euro da parte della Giunta provinciale. Nella prima fase  si cercherà di coinvolgere soprattutto medici altoatesini che al momento si trovano all’estero

Assunzioni straordinarie dell’Azienda dell’Alto Adige: 100 nuovi medici potranno prendere servizio grazie all’indizione di concorsi pubblici. I posti sono stati raggruppati in 39 ambiti specialistici e deliberati oggi durante una seduta della Direzione generale. La procedura prevede che tali bandi vengano ora pubblicati sul Bollettino Ufficiale, a fine aprile i concorsi per titoli ed esami saranno pubblicati su www.asdaa.it\carriera.
 
“Si tratta di un’azione unica a livello europeo”, ha dichiarato il Direttore generale Thomas Schael. “È il più esteso bando di concorso simultaneo mai eseguito prima all’interno dell’Azienda sanitaria e rappresenta anche un’opportunità molto interessante per i medici. 100 posti corrispondono al totale di personale in dotazione presso un ospedale di medie dimensioni, ci aspettano dunque delle settimane decisive per il Servizio Sanitario dell’Alto Adige.” L’indizione di questi concorsi è stata resa possibile grazie al finanziamento aggiuntivo di 8 milioni di euro da parte della Giunta provinciale.

Requisito fondamentale per poter partecipare al concorso pubblico per la copertura di posti a tempo indeterminato è la conoscenza delle lingue italiana e tedesca (livello A). In questa prima fase di reclutamento si cercherà di coinvolgere soprattutto medici altoatesini che al momento si trovano all’estero. Tuttavia, se necessario, sarà possibile conferire incarichi con contratto d’opera: in tal caso i candidati dovranno possedere competenze linguistiche solo in italiano o solo in tedesco.

Per pubblicizzare i bandi di concorso relativi ai 100 posti è stata elaborata un’apposita strategia: un network con partner strategici darà supporto nel raggiungere i diversi gruppi target (medici altoatesini all’estero, medici che si trovano nel resto d’Italia, in Austria, in Germania e in Svizzera). Tale rete comprende, tra l’altro, anche “Südstern” e l’Associazione studenti/esse universitari/e sudtirolesi con i propri canali. La comunicazione è stata rafforzata anche nel settore dei social-media, nel business-network e sui media dedicati all’area medica. L’obiettivo è quello di pubblicizzare il più intensamente possibile i bandi di concorso per le 39 branche specialistiche.

“Il tema del reclutamento del personale ci accompagnerà per gli anni a venire, dal momento che sono previsti anche una serie di pensionamenti”, ha spiegato Schael. “Per questo, internamente, abbiamo deciso di incaricare non una, ma due persone al reclutamento del personale.” Al concorso interno, indetto per la copertura di questi due posti, hanno preso parte 11 dipendenti interessati. Requisiti per partecipare alla selezione erano una buona conoscenza della lingua tedesca, italiana ed inglese, elevata competenza sociale e relazionale, disponibilità a viaggiare. Auspicabili erano anche buone conoscenze nel settore web (social media come LinkedIn, Xing, borse lavoro…). I/Le responsabili per il reclutamento del personale verranno nominati nei prossimi giorni e, in futuro, avranno il compito di allacciare contatti, sia in ambito nazionale che internazionale, con agenzie di collocamento, università, cliniche, istituzioni che offrono formazione specialistica, ecc. nonché accompagnare gli interessati nel processo di assunzione.

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