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Martedì 17 MAGGIO 2016
Infermieri. Sempre di più gli italiani negli ospedali inglesi, con stipendi fino a 2.400 euro al mese

Su Repubblica si racconta la storia dell’ospedale di Preston nel Lancashire dove la comunità di professionisti italiani conta più di cento unità. Stipendi tra i 1.800 e 2.400 euro e incentivi alla formazione. Lavoro duro, ma “ripagato con l'affetto degli assistiti, la stima dei colleghi e dei medici e la precisione nei pagamenti”.

“La fame di personale sanitario degli inglesi e l'incapacità del sistema italiano di offrire ai giovani un valido motivo per non andarsene hanno convinto oltre cento infermieri a trasferirsi a Preston, un'ora da Manchester e altrettanto da Liverpool”. Così in un articolo pubblicato oggi su Repubblica si racconta la storia che vede protagonisti un centinaio di infermieri italiani emigrati in Regno Unito.
 
Molti “sono stati arruolati con colloqui a Mestre nella sede dell'Ipasvi, il collegio professionale. Una volta aperta la strada, i viaggi dal Veneto verso l'Inghilterra sono diventati regolari: ogni quattro o cinque mesi il gruppo si infoltisce. E si popola anche di friulani, toscani, lombardi, piemontesi, pugliesi e campani”.
 
E dagli stipendi si capisce bene perché l’Inghilterra sia una meta ambita. “Partendo da un orario base di 37,5 ore a settimana. Per i neoassunti gli stipendi viaggiano tra le 1.500 e le 2.000 sterline nette al mese a seconda dei reparti e degli straordinari. Vuol dire più o meno da 1.800 a 2.400 euro, un salario che in Italia i loro coetanei, e pure colleghi più vecchi, si sognano. Così mettono da parte soldi ma sentono anche di meritarsi il divertimento”.
 
Certo non son in pochi ad aver nostalgia di casa anche se a conti fatti “stipendi, possibilità di cambiare reparto e ospedale, amici e riconoscimento sociale del lavoro giocano a favore dell'Inghilterra”.

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