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Giovedì 26 MAGGIO 2016
Ma i biologi junior sono professionisti sanitari?



Gentile Direttore,
anche la Federazione Italiana Tecnici di Laboratorio Biomedico esprime il suo apprezzamento per l'approvazione del ddl Lorenzin sull'agognato riconoscimento degli ordini professionali di tutte le professioni sanitarie ma solleva un dubbio concreto sull'argomento.
 
Il problema riguarda la definizione di professionista sanitario per i biologi con laurea triennale. Francamente il nostro è un dubbio che non trova risposta nell'art 5... Il biologo junior è considerato professione sanitaria o no?
 
Le sembrerà strano ma questo fraintendimento mina il nostro percorso professionale che a tutt'oggi trova collocazione nei Laboratori del SSN e privati e domani il trasformismo di questo ddl creerebbe una situazione apocalittica.
 
Le responsabilità previste dal DM 745/94 e poi dalla Legge 43/06 definiscono il TSLB come il professionista garante di outcomes per favorire informazioni su percorsi diagnostici terapeutici assistenziali, sulla prevenzione, sulla ricerca e assicurare competenze in ambito scientifico e tecnologico.
 
Le prossime scadenze per FITeLab saranno aprire un dialogo con la politica e gli istituti di competenza per precisare, attraverso regole e obiettività, su cosa e come garantire al sistema un professionista moderno che attraverso la valorizzazione e la crescita professionale possa mettersi al servizio del cittadino.
 
I percorsi formativi del TSLB non vanno aboliti ma sviluppati e rigenerati per essere competitivi.
 
Il nostro progetto è non essere alternativi ai biologi junior ma avere la nostra autonomia professionale, gestionale e di investimento sui giovani TSLB e di un percorso centrato su una policy sanitaria di responsabilizzazione nei confronti del paziente che per noi rimarrà il nostro punto di forza.
 
Saverio Stanziale
Vice presidente Federazione Italiana Tecnici di Laboratorio Biomedico (Fitelab)

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