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Venerdì 03 GIUGNO 2016
Sardegna. Disabili gravi, assessorato assicura fondi per programma “Ritornare a casa”

Entro la prossima settimana saranno impegnati circa 6 milioni di euro, in modo da poter disporre, entro giugno, con procedure d'urgenza, i pagamenti ai Comuni per i casi di assistenza resi. Per il 2015 la cifra impegnata era pari a quasi 6,5 milioni, di cui 5,5 già pagati. Il restante è "in corso di pagamento”.

“L’Assessorato regionale della Sanità, a seguito della delibera dello scorso 22 aprile, in cui sono state definite le linee guida per la presentazione dei progetti ‘Ritornare a casa’, procede a ritmo serrato con l'istruttoria delle domande e con i pagamenti". A comunicarlo è una nota della Regione, con riferimento al programma istituito dalla Regione per favorire il rientro o la permanenza in famiglia, nella comunità di appartenenza o comunque in un ambiente di vita di tipo familiare, di persone che necessitano di un livello assistenziale molto elevato.
 
Il programma è attuato attraverso il finanziamento di progetti personalizzati. Nel 2016 le richieste di assistenza inviate alla Regione sono state circa mille. "La commissione tecnica ‘Ritornare a casa’ ha già analizzato 771 di questi progetti, dando priorità a quelli in rinnovo", riferisce la nota annunciando che "entro la prossima settimana, l’Assessorato impegnerà, per i progetti ammessi a finanziamento, circa 6 milioni di euro, in modo da poter disporre i pagamenti ai Comuni entro il mese di giugno, con procedure d’urgenza. La prossima riunione della Commissione, per la prosecuzione dell’istruttoria sui rimanenti progetti ricevuti, è prevista per il 13 giugno”. A riferirlo una nota dell’assessorato.Il programma "

Per quanto riguarda invece le richieste pervenute alla fine del 2015, la nota spiega che “sono stati ammessi a finanziamento 551 progetti per i quali sono stati impegnati quasi 6 milioni e mezzo e già pagati oltre 5 milioni e mezzo. I provvedimenti di pagamento pari alla differenza (877.130,65 euro) sono già stati emessi e sono in corso di pagamento”.

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