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Martedì 14 GIUGNO 2016
Lazio. Forlanini, Infermieri Nursind contro Zingaretti e D’Urso: “Dipendenti lasciati soli tra degrado, tossici e senzatetto"

Il sindacato denuncia le condizioni dell'ex ospedale, "ridotto a un vergognoso dormitorio". E chiede l’intervento della Regione e del Direttore Generale per risolvere “con data certa” le problematiche “nel rispetto di tutti i lavoratori e di tutte quelle persone che vivono in condizioni igieniche precari all’interno della struttura di proprietà della Regione Lazio”.

L’ex Ospedale Forlanini al Portuense è in uno “stato di abbandono” e “in gran parte ridotto a un vergognoso dormitorio”, “teatro anche della tragedia della povera Sara deceduta in un ambiente povero con uno stato di degrado e di disperazione laddove una volta c’erano eccellenze nella cura di malattie respiratorie”. A denunciare la situazione è Stefano Barone, segretario aziendale Nursind, che per spiegare la gravità delle condizioni dell’ex ospedale Forlanini cita il caso della ragazza trovata morta alcuni giorni fa, probabilmente a causa di un’overdose, in un padiglione dismesso dell’ospedale e diventato il riparo di persone che lo occupano abusivamente.

“Dove è la Regione? Dove è Zingaretti? Perché lasciare così abbandonato il Forlanini?”, si domanda Baroni, secondo il quale “l’abbandono della struttura è evidente in ogni ala dell'ex nosocomio, diventato oggi un misero rifugio per senzatetto e tossicodipendenti”.

Una situazione con la quale, evidenzia il sindacalista, deve convivere “il personale del San Camillo operante al Forlanini, che deve prendere servizio con la scorta tutti i giorni”.

“Caro Zingaretti e Caro Direttore Generale D’Urso, non avete abbandonato solo la struttura e la storia centenaria di quest’Ospedale ma anche i dipendenti che ci lavorano tutti i giorni e questo Nursind non lo può far passare”, incalza Barone.

Il Nursind chiede dunque al presidente della Regione Nicola Zingaretti e al Direttore Generale dell'San Camillo-Forlanini, Antonio D’Urso, “nelle sue competenze” di “risolvere con data certa le problematiche collegate al Forlanini nel rispetto di tutti i lavoratori e di tutte quelle persone che vivono in condizioni igieniche precari all’interno della struttura di proprietà della Regione Lazio”.

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