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Lunedì 20 GIUGNO 2016
Liguria. Riabilitazione ospedaliera, Viale: “Servono altri 120 posti letto”

L’attuale dotazione sarebbe sottodimensionata rispetto agli standard nazionali fissati dal decreto Balduzzi e ai tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni da parte dei cittadini. “Valutata la sostenibilità economica dell’operazione, riteniamo che l’incremento dei posto letto post acuzie sia importante”, ha detto l’assessore.

In Liguria sono necessari 120 posti letto per la riabilitazione ospedaliera post acuzie. È quanto emerge dalla determina di Ars, presentata in Giunta regionale dalla vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale. “Secondo il fabbisogno riscontrato sul territorio per la presa a carico di soggetti fragili e anziani nella fase di dimissioni post operatorie – ha spiegato Viale - la dotazione attuale di posti letto post acuti è sottodimensionata rispetto agli standard nazionali fissati dal decreto Balduzzi e ai tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni da parte dei cittadini” spiega la vicepresidente Viale”.

In particolare, la richiesta di posti letto per la riabilitazione riguarda il recupero funzionale motorio post interventi ortopedici di protesi ad anca e ginocchio, post lesioni neurologiche, terapie chirurgiche ortopediche al femore, malattie neurologiche come il Parkinson, recupero post operatorio per bypass e protesi valvolari.

“Valutata la sostenibilità economica dell’operazione – ha concluso Viale – riteniamo che l’incremento dei posto letto post acuzie sia importante per il percorso di accompagnamento del paziente, specie se anziano e solo, verso il ritorno a casa, preferendo come luogo per la riabilitazione una struttura non ospedaliera”.

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