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Mercoledì 22 GIUGNO 2016
All’Asl TO4 nasce il Gruppo aziendale per la valutazione della qualità e umanizzazione delle Rsa

Il gruppo di lavoro è formato dal Responsabile dell’Ufficio Gestione Convenzioni con le Strutture Residenziali Socio-Sanitarie, Maura Ghini, dai Coordinatori Infermieristici Clara Occhiena ed Eleonora Aloi, dall’avvocato del Servizio Legale Marisa Audi Grivetta e dal Responsabile dell’Ufficio Comunicazione, Tiziana Guidetto.

“Con l’arrivo dell’estate il pensiero va ancora di più alla qualità della vita delle persone anziane non autosufficienti”. E’ quanto si legge in una nota dell’Asl TO4 che annuncia l’istituzione di un gruppo aziendale per la valutazione della qualità e dell’umanizzazione delle Rsa. “Da parte nostra – afferma nella nota il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone – è ferma la volontà di mantenere un rapporto di alleanza con le Residenze Sanitarie Assistenziali operanti sul territorio. In particolare con le strutture pubbliche, seguite dalle amministrazioni comunali, nate centinaia di anni fa grazie ai lasciti di cittadini, che sono strettamente legate al territorio e che fanno parte della comunità locale, sia perché ne accolgono le persone anziane non autosufficienti che non possono rimanere nella propria casa sia perché spesso vi lavora chi vive su quel territorio. Ma l’alleanza può esistere soltanto se le strutture pongono attenzione alla qualità della vita dei loro ospiti. Di conseguenza, ho ritenuto necessario costituire un gruppo di lavoro dedicato alla valutazione degli aspetti organizzativi che incidono sulla qualità del servizio offerto dalle RSA”.

Il gruppo di lavoro è formato dal Responsabile dell’Ufficio Gestione Convenzioni con le Strutture Residenziali Socio-Sanitarie, Maura Ghini, dai Coordinatori Infermieristici Clara Occhiena ed Eleonora Aloi, dall’avvocato del Servizio Legale Marisa Audi Grivetta e dal Responsabile dell’Ufficio Comunicazione, Tiziana Guidetto.

“L’attività di questo gruppo di lavoro – prosegue il dottor Ardissone – non si sostituisce a quello della Commissione di Vigilanza, che svolge un lavoro insostituibile di controllo sugli aspetti strutturali e sull’applicazione delle normative nel settore, ma vi si affianca, effettuando una valutazione centrata sugli aspetti più direttamente correlati alla qualità e all’umanizzazione dell’assistenza”. 

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