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Giovedì 23 GIUGNO 2016
Lombardia. Inchiesta Smile, 4 milioni di danno erariale alla sanità. Corte dei Conti sequestra beni e conti correnti

Nell’ambito dello scandalo che ha travolto anche il presidente della Commissione Salute del Consiglio regionale, Fabio Rizzi, la Procura della Corte dei Conti della Regione Lombardia riferisce del sequestro conservativo di beni immobili, conti correnti e altri crediti nei confronti di pubblici funzionari di aziende sanitarie lombarde.

“Nell’ambito del procedimento di responsabilità erariale conseguente ad un ipotizzato ed ingente danno patrimoniale alla sanità pubblica – circa quattro milioni di euro - scaturente dalla violazione della disciplina degli appalti pubblici nell’affidamento a privati del servizio di odontoiatria”, la Procura della Corte dei Conti della Regione Lombardia ha eseguito, “a tutela dell’Erario”, numerosi sequestri conservativi su beni immobili, conti correnti e altri crediti nei confronti di pubblici funzionari di aziende sanitarie lombarde.

A darne notizia una nota della Procura della Corte dei Conti lombarda, che spiega come l’attività investigativa diretta ed effettuata dalla Procura della Repubblica di Monza (c.d. indagine “Smile”) abbia consentito “l’avvio del parallelo procedimento di responsabilità erariale con l’ausilio del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano - anche in forza del protocollo di intesa stipulato tra le Procure penali e contabili - seguito dal Procuratore Regionale Antonio Caruso e dai Sostituti Procuratori Alessandro Napoli e Luigi D’Angelo”.

Ulteriori accertamenti di pregiudizi patiti dall’Erario in relazione alla vicenda sono in corso di svolgimento da parte degli inquirenti..

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