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Lunedì 01 AGOSTO 2016
Calabria. Marchi (Aio): “Chiudono due Punti nascita: 16 ostetriche probabilmente a casa”

Seppur necessaria una razionalizzazione dei punti nascita e una riorganizzazione del Materno Infantile, non comprendiamo come una Regione in cui mancano tanti servizi sul territorio, necessari alle madri ed ai loro figli, possa fare a meno di 16 Ostetriche quando anche le normative nazionali e regionali, prevedono che il Percorso Nascita sia messo in sicurezza.

Proprio dopo aver chiesto pochi giorni fa alla politica, alla XII Commissione Affari Sociali della Camera al Presidente Mario Marazziti, l’assunzione di Ostetriche nel nostro paese al fine di migliorare i servizi e mantenerli a livelli di un Paese Europeo degno di questo nome, ricevo con rammarico le segnalazioni di Colleghe circa i fatti che si stanno verificando in Regione Calabria, ovvero “che 16 Ostetriche probabilmente saranno lasciate a casa dopo la chiusura di due punti nascita o comunque non svolgeranno più la loro amata professione” in seguito alla chiusura di due cliniche private convenzionate con il SSN che assistevano insieme, un totale di circa 1500 parti all’anno.
 
Seppur necessaria una razionalizzazione dei punti nascita e una riorganizzazione del Materno Infantile, non comprendiamo come una Regione in cui mancano tanti servizi sul territorio, necessari alle madri ed ai loro figli, possa fare a meno di 16 Ostetriche quando anche le normative nazionali e regionali, prevedono che il Percorso Nascita sia messo in sicurezza.

Per quanto mi riguarda riferirò alla Commissione Affari Sociali di quanto accaduto e mi auguro che gli organismi preposti trovino una rapida soluzione a questo assurdo problema che si verifica nel momento storico in cui le Ostetriche sono in minor numero rispetto all’esigenza, soprattutto al sud dove le nascite sono ancora elevate.

Da professionista e da Presidente di una Società Scientifica, che mira alla massima best practice per il bene della salute pubblica della famiglia, mi auguro che chi può intervenire lo facciano immediatamente prima che accada qualcosa di irreparabile.
 
Antonella Marchi
Presidente Associazione Italiana di Ostetricia (A.I.O.) 

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