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Lunedì 30 MAGGIO 2011
Fazio: in Italia nessun cetriolo killer

Il ministro della Salute rassicura: attivata la rete di sorveglianza per rilevare eventi sentinella e i Nas per prevenire l’ingresso di cetrioli contaminati. Finora nessun caso nel nostro paese.

“Al momento attuale nel nostro Paese non sono stati segnalati casi”. Sui cetrioli contaminati che stanno diffondendo il panico in Germania dove hanno già causato 10 morti, il ministro della Salute Ferruccio Fazio rassicura: "Siamo in contatto con la Commissione europea attraverso il Sistema di Allerta rapido, l'ipotesi più accreditata è che la causa sia da ascriversi al consumo di cetrioli provenienti dalla Spagna in cui sarebbe stato riscontrato l'E.coli O 104: H4”. Anche se la provenienza dei cetrioli contaminati sembra essere la Spagna e si sono registrati casi in altri 4 Paesi (Danimarca, Regno Unito, Svezia e Olanda), l’epicentro si conferma essere la Germania. “I casi segnalati in altri Paesi comunitari riguardano viaggiatori che si erano recati in Germania nelle ultime settimane”, ha precisato Fazio che ha giù attivato la rete di sorveglianza italiana. “Per quanto riguarda il nostro Paese, ho interessato l'Istituto superiore di sanità che riceve dal S.S.N. tutte le segnalazioni di Sindrome Emorragica Uremica (SEU) e il NAS per individuare eventuali arrivi dalla Spagna di cetrioli contaminati, anche se, al momento attuale nel nostro Paese non sono stati segnalati casi dovuti a questo sierotipo".Intanto, per prevenire l’infezione, basta seguire poche norme d'igiene: lavare molto bene le verdure, gli utensili utilizzati in cucin ed evitare il contatto di prodotti già lavati con quelli da lavare.

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