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Lunedì 30 MAGGIO 2011
Osteoporosi: in farmacia un libro per imparare a prevenirla

La malattia colpisce 3 milioni e mezzo di donne e un milione di uomini. Nel volume, curato da O.N.Da e promosso da Teva Italia, le principali cause e i fattori di rischio, indicazioni su come combattere il dolore, sulla diagnosi e la terapia. Ma soprattutto i consigli per prevenirla.

Sarà distribuito gratuitamente in farmacia il libro Osteoporosi e Prevenzione, curato da O.N.Da - Osservatorio Nazionale della Salute della Donna e promosso da Teva Italia. Il volume, presentato oggi a Milano, riporta le principali cause e i fattori di rischio dell'osteoporosi, indicazioni su come combattere il dolore, consigli di diagnosi e terapia. È dato ampio spazio alla prevenzione, con una sezione comprendente facili e gustose ricette ricche di calcio; schede descrittive sui programmi di attività fisica facilmente eseguibili e suggerimenti per organizzare la vita domestica e le attività di tutti i giorni, in modo da controllare la postura preservando la salute scheletrica.
“Il volume - ha spiegato Marco Grespigna, director Business Unit Generics di Teva Italia - è solo uno degli strumenti previsti per la campagna informativa di Teva Italia ‘Donne in Salute’.
Patrocinata da O.N.D.A., prevede la distribuzione nelle farmacie italiane di libri, brochure e gadget su malattie femminili come osteoporosi, malattie cardiovascolari, depressione e sulla cura della salute nelle diverse età.
Il libro è disponibile gratuitamente nella farmacie che aderiscono al progetto educazionale Equivalente. Conosci e scegli i farmaci equivalenti.
L’osteoporosi colpisce 3 milioni e mezzo di donne e un milione di uomini, con importanti ricadute sulla qualità della vita, a causa delle fratture che spesso derivano dalla malattia.
“Secondo un’indagine O.N.Da del 2010 su un campione di 325 donne con fratture da femore, l’autonomia è stata compromessa per sempre nel 33% dei casi, nel 40% si sono rilevati disagi fisici e cognitivi (depressione, in particolare) e nel 7% l’evento è stato addirittura causa di decesso”, ha commentato la presidente dell'Osservatorio O.N.Da Francesca Merzagora. “Il libro oggi presentato ha proprio lo scopo di fornire alle donne informazioni utili per impostare un corretto programma di prevenzione, sia primaria che secondaria, a partire da regole di alimentazione, attività fisica e corrette abitudini di vita.”
Il libro si rivolge anche ai giovani. “Come ogni patologia degenerativa - ha spiegato Emanuela Bartolozzi, docente a contratto presso l’Università degli Studi di Firenze ed esperta in nutrizione e medicina anti-aging - anche l'osteoporosi può essere influenzata da una predisposizione genetica, ovviamente, non modificabile. Fortunatamente però questa maggiore o minore vulnerabilità può essere efficacemente contrastata da un adeguato stile di vita finalizzato a mantenere negli anni la maggiore densità ossea. Un’efficace prevenzione, dovrebbe però iniziare da giovanissimi con l’obiettivo di costruire uno scheletro robusto e raggiungere un elevato picco di massa ossea tra i 25-30 anni”, ha concluso. 

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