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Giovedì 15 SETTEMBRE 2016
Tavolo tecnico infermieri. Implementazione competenze, infermiere di famiglia, ospedali di comunità. Gli obiettivi Nursing Up

“Gli infermieri sono pronti a riorganizzare le strutture e le attività realizzando sistemi di assistenza, percorsi di cura e modelli organizzativi appropriati al fabbisogno sociale”, afferma il sindacato che chiede che il documento del Tavolo sia poi inviato alla Stato-Regioni per “costituire le linee guida e di indirizzo per le varie realtà regionali”.

Laurea magistrale, master specialistici e dottorati di ricerca hanno innescato un processo virtuoso all’interno delle professioni infermieristiche e dei professionisti sanitari del comparto, realizzando competenze e responsabilità cliniche e manageriali, che ora devono essere implementate nella realtà, soprattutto, alla luce delle mutate esigenze di un’utenza più anziana e maggiormente bisognosa di assistenza". A sostenerlo, in una nota, è il sindacato degli infemieri Nursing Up che, facendo il punto sui lavori del tavolo ministeriale, evidenzia come "questo grande potenziale professionale ed umano, allo stato attuale, non è ancora pienamente utilizzato dalle nostre aziende sanitarie, in quanto la sanità italiana è ancora fossilizzata su un modello medico-centrico, molto rigido e lontano dal reale fabbisogno di assistenza dei cittadini".

In questo contesto, per il sindacato "la partecipazione del Nursing Up, ossia del più popoloso sindacato infermieristico italiano, consente di apportare al tavolo tecnico scientifico ministeriale proprio il prezioso punto di vista degli infermieri sull’argomento. Tale contributo, tra l’altro, è arricchito dalla esperienza maturata, in questi anni, dal Nursing Up attraverso la partecipazione alla contrattazione di comparto della Provincia di Trento dove , proprio le istanze nazionali del Nursing Up fanno fatto si che si creasse un vero e proprio modello alternativo ossia una distinta area di contrattazione per i professionisti sanitari del comparto, con la valorizzazione economica delle funzioni cliniche più esperte e di coordinamento".

Tra i principali obiettivi che il Nursing Up mira a valorizzare al tavolo ministeriale rientrano questioni che il sindacato definisce "di grande interesse", tra cui l'assistenza domiciliare; l'infermiere di famiglia - comunità, l'ambulatorio infermieristico generalista, l'ambulatorio infermieristico specialistico, le Unità di degenza infermieristica territoriale (ospedale di comunità).

"Non c’è più né spazio e né tempo per improprie e pleonastiche levate di scudi in difesa di posizioni di questa o quella casta, è invece il momento di guardare finalmente al futuro partendo dai reali bisogni dei cittadini imparando dall’esperienza di scelte virtuose", sostiene il Nursing Up. Secondo cui "iIn tutto questo è necessario replicare quei modelli che hanno consentito di realizzare soluzioni innovative e che in ultima istanza hanno portato a palpabili benefici per la collettività civile nel suo insieme. Il futuro ora è l’implementazione delle competenze infermieristiche con tutti i benefici che tale modello realizza".

"Il Nursing Up - prosegue la nota del sindacato - ascolta ogni giorno gli infermieri e ne studia l’evoluzione da anni e mai come ora sa che gli infermieri sono pronti a riorganizzare le strutture e le attività realizzando sistemi di assistenza, percorsi di cura e modelli organizzativi appropriati al fabbisogno sociale".

Per il sindacato, dunque, "questo tavolo ministeriale rappresenta, per gli infermieri, un'occasione importante per ridefinire un quadro di riferimento che dovrà costituire un chiaro modello per il futuro ed è per questo che il Nursing Up ha formalmente chiesto che il documento sia inviato alla conferenza Stato-Regioni, con l'obiettivo di costituire le linee guida e di indirizzo per le varie realtà regionali".

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