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Martedì 07 GIUGNO 2011
Via libera dell’autorità canadese a ticagrelor

La decisione arriva dopo la conferma della superioriorità dell’antiaggregante rispetto a clopidogrel nella prevenzione di un secondo evento aterotrombotico in pazienti ospedalizzati per sindrome coronarica acuta.

AstraZeneca ha annunciato che l’autorità regolatoria canadese ha approvato ticagrelor per la prevenzione secondaria degli eventi aterotrombotici in pazienti con sindrome coronarica acuta. Con questa nuova approvazione ticagrelor è ora approvato in 33 paesi, inclusa l’Unione Europea ed è attualmente sottoposto a revisione regolatoria in 42 paesi, tra cui Stati Uniti, Russia, India e Cina.La decisione dell’autorità canadese fa seguito alla conclusione dello studio Plato (A Study on Platelet Inhibition and Patient Outcomes), un ampio studio di confronto tra ticagrelor e clopidogrel - entrambi in associazione con aspirina - che ha valutato gli esiti della terapia su 18.624 pazienti arruolati in 43 Paesi.
I risultati hanno dimostrato la superiorità di ticagrelor in associazione con aspirina per la prevenzione di un secondo evento aterotrombotico in pazienti ospedalizzati per la sindrome coronarica acuta.
“I risultati dello studio Plato hanno dimostrato la superiorità clinica di ticagrelor rispetto al farmaco ad oggi considerato il golden standard per il trattamento della sindrome coronarica acuta”, ha affermato Raffaele Sabia, Vice President Medical di AstraZeneca Italia. “E la decisione dell’autorità regolatoria canadese rappresenta un’ulteriore conferma dell’elevata rilevanza scientifica di questa molecola e dell’importanza per la pratica clinica. Offrire l’opportunità di aumentare significativamente la sopravvivenza dei pazienti affetti da una patologia di così ampia rilevanza sociale - ha concluso - ribadisce ancora una volta l’impegno di AstraZeneca per la ricerca innovativa e per lo sviluppo di farmaci che possano apportare un sostanziale beneficio alla salute dei pazienti ed alla classe medica”. 

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