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Lunedì 19 SETTEMBRE 2016
Medicine alternative. Ricciardi (Iss) contro il convegno al Senato: “Non si promuovano pratiche antiscientifiche in luoghi istituzionali”

Il presidente dell’Istituto superiore di sanità accoglie l’appello lanciato oggi dal Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale per evitare “di promuovere attività di informazione non corretta sulla salute” in sedi istituzionali. Il riferimento è al convegno indetto dal senatore Maurizio Romani insieme all’ Associazione per la Medicina Centrata sulla Persona ONLUS per il prossimo 29 settembre

Il 29 settembre si terrà al Senato un simposio, organizzato dal senatore Maurizio Romani insieme all’Associazione per la Medicina Centrata sulla Persona ONLUS, per affrontare il tema  dell’introduzione nel Servizio sanitario nazionale delle medicine tradizionali, complementari e non convenzionali. 

Contro l’iniziativa scende in campo oggi il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) che in una nota si appella al presidente dell’Iss Walter Ricciardi e al presidente del Senato Piero Grasso.
 
“Tra le pratiche presenti nel programma del convegno – scrive il Cicap - l’unica ad aver dato chiari risultati sperimentali positivi, pur con alcune limitazioni, è la fitoterapia”. 

“Pur riconoscendo il diritto individuale alla libertà di cura – prosegue la nota - riteniamo che il sistema sanitario nazionale, finanziato con denaro pubblico, debba garantire esclusivamente le terapie di efficacia dimostrata”. 

“Riteniamo irresponsabile che le più alte istituzioni pubbliche promuovano eventi antiscientifici – scrive ancora il Comitato - proprio nel momento in cui la cronaca riporta diversi casi di persone morte per avere abbandonato cure efficaci in favore di pratiche alternative”. 

Da qui la richiesta esplicita al presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi “di prendere posizione contro questa pericolosa iniziativa” e al presidente del Senato Pietro Grasso “di promuovere attività di informazione corretta sulla salute”. 
 
All’appello del Cicap ha risposto in serata il Presidente dell’ISS Ricciardi, che ha sottolineato come “pur nell'assoluto rispetto delle più alte Istituzioni parlamentari”, sia da accogliere “la richiesta fatta dal CICAP al Presidente Piero Grasso di non promuovere pratiche antiscientifiche nei luoghi istituzionali”.
 
“L’evidenza e l’efficacia dimostrate attraverso il metodo scientifico e l'interesse dei cittadini – sottolinea Ricciardi - devono essere la stella polare che guida le azioni di promozione della salute e dell’offerta pubblica dei servizi sanitari”.
 
“Non bisogna confondere, infatti, la libertà di cura con i criteri con cui deve essere garantito un equo accesso alle cure per tutti i cittadini e che deve riguardare terapie e metodi di provata efficacia, condivisi dalla comunità scientifica – aggiunge il presidente dell’Iss - in modo da evitare sprechi di risorse a danno della collettività”.
 
 “E’ evidente che il Parlamento ha il diritto-dovere di discutere e dibattere ogni argomento attenga alla vita dei cittadini – tiene a sottolineare Ricciardi -  ma sul tema della salute è necessario prestare grande attenzione. La promozione di cure antiscientifiche significa, infatti, fare un’operazione culturale che va in direzione contraria alla costruzione di un sistema sanitario equo e sostenibile”.
 
“È anche per questo che tra i compiti del  nuovo ISS – conclude - ci sarà quello di creare strumenti perché si diffondano informazioni validate e basate sulle evidenze scientifiche, in modo da favorire scelte consapevoli nei cittadini soprattutto quando sono più fragili e quindi maggiormente preda di marketing terapeutico”.
 
Sull'argomento leggi anche l'intervista al senatore Romani e la lettera del presidente dell'Associazione per la Medicina Centrata sulla Persona ONLUS.

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