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Giovedì 29 SETTEMBRE 2016
Riabilitazione oncologica nei Lea. Canzanella (Favo Campania): “Una vittoria delle nostre associazioni”

Per il segretario regionale campano della Federazione che riunisce le associazioni di volontariato in oncologia “adesso bisogna puntare sulla riabilitazione da inserire nella neonata rete oncologica Campana”.

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, rispondendo ad un’interrogazione presentata da 38 deputati, ha comunicato ieri alla Camera che la riabilitazione oncologica è inserita nei Lea”. “Una vittoria delle nostre associazioni” per il segretario regionale campano della Favo (Federazione italiana associazioni di volontariato in oncologia) Sergio Canzanella, che accoglie la notizia come “la luce in fondo al tunnel di una lunga battaglia”.

“La storia – afferma Canzanella in una nota - ha avuto inizio oltre 8 anni fa grazie alla battaglia intrapresa dal Presidente nazionale della Favo Francesco De Lorenzo e dal suo staff”.

Per Canzella “la riabilitazione in oncologia assume una importante connotazione sociale, in considerazione del numero crescente di malati lungo sopravviventi (nel 2013 in Italia 2.300.000 le persone che hanno avuto nel passato un cancro) e della cronicizzazione della malattia. Adesso bisogna puntare sulla riabilitazione da inserire nella neonata rete oncologica Campana, intesa come ripristino di tutte le funzioni che il tumore e le terapie possono aver alterato, non solo da un punto di vista fisico, ma come obiettivo della qualità della vita del malato guarito o non guarito, al fine di riprendere il più possibile le condizioni di vita normali, limitando il deficit fisico, cognitivo e psicologico e potenziandone le capacità funzionali residue”.

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