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Lunedì 03 OTTOBRE 2016
Papa: “Ho accompagnato” persone con tendenza omosessuale. No alla “cattiveria” del gender, sì alla “verità” del matrimonio

Papa Francesco torna sul tema dopo il monito contro la teoria del gender. E lo fa conversando con i giornalisti durante il viaggio di ritorno dall’Azerbaijan

Nella sua “vita di sacerdote, di vescovo e anche di Papa”, Papa Francesco ha accompagnato persone con tendenza e con pratica omosessuali. Lo ha rivelato ieri sera lui stesso ai giornalisti, durante la conferenza stampa sul volo di ritorno dell’Azerbaijan.
 
“Quando una persona che ha questa condizione arriva davanti a Gesù, Gesù non gli dirà sicuramente: ‘Vattene via perché sei omosessuale!’”, le parole del Papa, che è tornato a condannare ancora una volta con fermezza l’ideologia gender, la “cattiveria” dell’indottrinamento e quelle forme che chiama “colonizzazioni ideologiche”.
 
Poi ha parlato di un ragazzo spagnolo che ha cambiato sesso: “Le tendenze o gli squilibri ormonali danno tanti problemi e dobbiamo essere attenti a non dire: ‘Ma, tutto è lo stesso, facciamo festa’. No, questo no. Ma ogni caso accoglierlo, accompagnarlo, studiarlo, discernere e integrarlo”.
 
Questo – ha affermato – “è quello che farebbe Gesù oggi”. Poi una battuta: “Per favore, non dite: ‘Il Papa santificherà i trans!”. “Voglio essere chiaro”, ha proseguito: “È un problema di morale. È un problema umano. E si deve risolvere come si può, sempre con la misericordia di Dio, con la verità, come abbiamo parlato nel caso del matrimonio, leggendo tutta l’Amoris Laetitia, ma sempre così, ma sempre con il cuore aperto”.
 
Francesco è tornato anche sul tema del divorzio, delle famiglie ferite e dell’attacco alla famiglia: “L’immagine di Dio non è l’uomo: è l’uomo con la donna. Insieme. Che sono una sola carne quando si uniscono in matrimonio.
 
Questa è la verità. È vero che in questa cultura i conflitti e tanti problemi non ben gestiti e anche filosofie di oggi, faccio questo, quando mi stanco ne faccio un altro, poi ne faccio un terzo, poi ne faccio un quarto, è questa guerra mondiale che lei dice contro il matrimonio. Dobbiamo essere attenti a non lasciare entrare in noi queste idee”.
 
Centrale per Francesco è la “misericordia”. Esortando alla lettura integrale dell’Amoris Laetitia, ha ricordato “che esiste il peccato, la rottura, ma anche la cura, la misericordia, la redenzione”. Quattro i criteri per risolvere i problemi: “Accogliere le famiglie ferite, accompagnare, discernere ogni caso e integrare, rifare”.
 
Fonte: Sir-Servizio informazione religiosa

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