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Mercoledì 12 OTTOBRE 2016
Indagine della Fimmg nel Veneto: “Il 91% dei pazienti è soddisfatto del medico di famiglia. Ma i mmg bocciano eccesso di burocrazia” 

Dai dati emerge che il 98% dei medici lamenta la complessità della burocrazia e che la pressione fiscale è al 43%. Per quanto riguarda i cittadini, il 51% di loro ha un rapporto col medico da oltre 10 anni e il 75% si rivolge prima al medico di famiglia prima che ad altri al sorgere di un problema di salute. Ben al 91% il grado di soddisfazione dei pazienti. LO STUDIO

In un convegno della Fimmg svoltosi a Vicenza il 24 settembre scorso, sono stati presentati i dati di una indagine telefonica a MMG e pazienti. "Il fine di questa indagine - si legge nello studio - è valorizzare la funzione strategica dei Medici di Medicina Generale restituendo la giusta immagine della categoria nei confronti della collettività e fornendo ai decisori un ulteriore strumento di valutazione della categoria dei MMG". L'indagine per la Fimmg "intende smantellare l'immagine stereotipica e obsoleta del medico di famiglia costruendo l'immagine reale del medico di famiglia e comunicandola a pazienti e cittadini, ma anche approfondendo il significato sociale della libera professione medica".

In questo senso "il percorso di costruzione dell'immagine del MMG passa per la necessità di informazioni mirate, che però, denunciano i MMG, la statistica ufficiale non fornisce". La raccolta di informazioni è avvenuta attraverso indagini telefoniche a medici e pazienti. Sono stati intervistati telefonicamente 200 MMG e 700 cittadini veneti, i primi per l'identificazione del medico "tipo" e i secondi per comprendere la percezione e i "sentimenti" dei cittadini.

Dai dati emerge che il 67% dei medici condivide il proprio ambulatorio con altri medici e che sono 36 in media le ore settimanali di attività di MMG, 31 i pazienti mediamente visitati in un giorno e 6.265 le visite mediche effettuate in media in un anno. Emerge poi che il 98% dei medici ravvisa la crescente complessità degli aspetti burocratici.

Sono 1.761 euro i costi di gestione mensili mediamente, con le prime voci che sono l'affitto dello studio (23,5% dei costi), la segreteria e il personale (23,3% dei costi) e le utenze (23,2% dei costi). Rappresenta il 2,3% invece la quota di compensi derivanti da attività in regime di libera professione e 4.135 euro al mese l'utile dell'attività d'impresa dei MMG al netto di imposte e contributi.

Per quel che riguarda la pressione fiscale si attesta al 43%. 
Dal lato del rapporto con i cittadini dall'indagine risulta che il 51% è la percentuale dei cittadini il cui rapporto con il proprio medico dura da oltre 10 anni e il 75% la percentuale dei cittadini che si rivolgono per primo al proprio medico in caso di problemi di salute ( il 41% dei pazienti si reca dal proprio medico più di 6 volte in un anno).

La percentuale di adeguatezza degli orari di apertura degli ambulatori dei MMG è del 78%, mentre al 91% è il grado di soddisfazione dei pazienti sull'assistenza fornita dal proprio medico.
 
Lorenzo Proia

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