quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 13 OTTOBRE 2016
Disabili. Biondelli: “A breve organismo indipendente in materia di diritti”. Ma per il M5S: “Da sottosegretario scaricabarile su monitoraggio maltrattamenti”

Questo il botta e risposta avvenuto ieri in commissione Affari Sociali. Il sottosegretario al Lavoro, rispondendo ad un'interrogazione a prima firma Giulia Di Vita (M5S), ha sottolineato come sia attualmente in corso in Parlamento l'esame di proposte di legge aventi per l'istituzione di un organismo in materia di diritti umani, in conformità ai criteri indicati dall'Onu. Di Vita: "Peccato che queste proposte siano ferme al palo e non vengano calendarizzate".

Scontro in tema di monitoraggio della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, tra il sottosegretario al Lavoro, Franca Biondelli, e il M5S. Biondelli è intervenuta ieri, in commissione Affari Sociali, per rispondere ad un'interrogazione sul tema presentata a prima firma da Giulia Di Vita (M5S). "È attualmente in corso in Parlamento l'esame di proposte di legge aventi ad oggetto l'istituzione di un organismo nazionale indipendente in materia di diritti umani, in conformità ai criteri indicati dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nella risoluzione n. 48/134 del 20 dicembre 1993 (cosiddetti 'princìpi di Parigi')", ha sottolineato il sottosegretario nel suo intervento.
 
Risposta, questa, non ritenuta però soddisfcente da Di Vita e dai deputati pentastellati della XII commissione che nel merito hanno dichiarato: "Rispetto all’istituzione dell’Organismo indipendente di monitoraggio per il maltrattamento delle persone disabili Franca, Biondelli prova a giocare l’infelice carta dello scaricabarile. Il sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha sostanzialmente affermato che, rispetto a questo adempimento previsto dall’articolo 33 della la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, il governo se ne lava le mani. Le responsabilità vengono demandate al Parlamento dove, sul tema, sono state presentate alcune proposte di legge. Peccato che queste proposte siano ferme al palo o non siano mai state fatte partire proprio a causa delle scelte della maggioranza che Biondelli rappresenta e che ha il pallino in mano sulla calendarizzazione dei provvedimenti”.
 
“Biondelli ha risposto alla nostra interrogazione nella quale chiedevamo per quale ragione l’Italia non abbia istituito questo Organismo indipendente di monitoraggio affermando che il vulnus sarà colmato quanto prima grazie ad alcune proposte di legge sul tema che sono già all’esame del Parlamento. Peccato che, andando a guardare nel dettaglio i provvedimenti di cui parla il sottosegretario, troviamo il disegno di Legge a prima firma del senatore Luigi Manconi, assegnato in Commissione Affari Costituzionali a maggio 2015, il cui esame è arenato a palazzo Madama da oltre un anno e mezzo e i Ddl a prima firma del deputato M5S Emanuele Scagliusi e del senatore Antonio Gentile. In questi due casi, l’iter parlamentare non è ancora iniziato. Alla luce di questi elelementi, compito del sottosegretario sarebbe quello di fare qualche discorso all’interno del suo partito e di sollecitare il governo di cui fa parte. Nel frattempo è tutto fermo e l’Italia continua a non tutelare sufficientemente i diritti dei cittadini disabili, nonostante il “rimprovero” giunto recentemente dall’Onu proprio per il mancato adeguamento della nostra normativa”, conclude il M5S.

© RIPRODUZIONE RISERVATA