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Sabato 22 OTTOBRE 2016
Puglia. Standard ospedalieri, Emiliano chiede deroga per Taranto

“L'aspettativa di vita di un tarantino è di 7 anni inferiore a quella di un barese: questo è intollerabile e riguarda soprattutto la ristrutturazione produttiva dell’Iva”, ha motivano il presidente della Regione Puglia spiegando che “con le stesse regole delle altre Regioni, con il dm 70, non siamo in grado di affrontare questa emergenza sanitaria”.

Una deroga per Taranto al Dm 70 sugli standard ospedalieri. Lo ha chiesto il presidente della Puglia, Michele Emiliano, alla Conferenza delle Regioni di giovedì scorso. “Noi abbiamo fatto uno studio epidemiologico, in collaborazione con la Regione Lazio, che ha dimostrato che a maggiori livelli produttivi della fabbrica corrispondono dati di mortalità e di morbilità, specificatamente con riferimento ai bambini, completamente fuori scala rispetto alla media nazionale e alla media della Puglia. L’aspettativa di vita di un tarantino è di sette anni inferiore a quella di un barese: questo è intollerabile e riguarda, soprattutto, la ristrutturazione produttiva della fabbrica”, ha spiegato Emiliano, motivando la richiesta.

Per il presidente della Regione “esiste, anche, un problema sanitario: con le stesse regole di altre Regioni, con il D.M. n.70 non siamo in grado di affrontare questa emergenza sanitaria”.

Emiliano riferisce quindi di avere “richiesto, e credo ottenuto, l’unanime sostegno di tutte le Regioni italiane alla possibilità, da parte della Puglia, di derogare le norme ordinarie per rafforzare il sistema sanitario tarantino, come il Consiglio Regionale della Puglia mi aveva chiesto di fare. Sono molto soddisfatto e grato alle regioni italiane per il sostegno che abbiamo ricevuto”.

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