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Lunedì 24 OTTOBRE 2016
Trafficanti di virus. Prosciolti i dirigenti del Ministero della Salute: “Il fatto non sussiste”

Si è chiuso lo scorso 17 ottobre con il proscioglimento il filone romano dell'inchiesta sul presunto "traffico di virus" che vedeva coinvolti anche tre dirigenti del Ministero della Salute.

Si è chiuso lo scorso 17 ottobre, come si legge sul sito dell’Anmvi, con il proscioglimento ai sensi dell'articolo 530 Ccp-  il filone romano dell'inchiesta sul presunto "traffico di virus" che vedeva coinvolti anche tre dirigenti del Ministero della Salute. La sentenza pronunciata stamane dalla Magistratura romana fa definitivamente cadere le accuse a carico di Gaetana Ferri, Ugo Santucci e Virgilio Donnini. Per il Collegio Giudicante del Tribunale di Roma, "il fatto non sussiste".

La sentenza del Presidente della Sezione Penale di Roma, Maurizio Silvestri, è stata adottata ai sensi dell'articolo 530 del Codice di Procedura Penale, che individua i casi in cui pronunciare l'assoluzione con formula "perché il fatto non sussiste". I tre dirigenti ministeriali avevano rinunciato alla prescrizione. 

Gaetana Ferri, Ugo Santucci e Virgilio Donnini, attualmente ricoprono rispettivamente l'incarico di Direttore Generale degli Organi Collegiali, direttore dell'Ufficio (Tutela del benessere animale, igiene zootecnica e igiene urbana veterinaria) e Dirigente della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari.

A luglio di quest'anno si era concluso anche un altro  troncone del procedimento giudiziario, quello trasferito da Roma a Padova per competenza territoriale: l'epilogo - a due anni dalle indagini - era stata l'archiviazione della posizione relativa a Romano Marabelli, Capo Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria all'epoca dei fatti e oggi Segretario Generale del Ministero della Salute. 

Qualche giorno prima, cadeva anche il capitolo veronese: per le stesse vicende il Giudice per l'Udienza Preliminare aveva prosciolto altre personalità coinvolte, fra cui Ilaria Capua, “perché il fatto non sussiste”.

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