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Giovedì 16 GIUGNO 2011
Ok del Css  alla "pillola dei 5 giorni dopo"

Come anticipato ieri da QS, il Consiglio superiore di sanità ha espresso il suo parere sul farmaco EllaOne: è un contraccettivo d’emergenza non un abortivo e quindi ok alla commercializzaione. Unico limite, l'obbligo per la donna di fare prima un test di gravidanza per escludere una gravidanza in atto. Per il via definitivo manca ora solo la delibera dell’Aifa

Il Consiglio superiore di sanità ha espresso il suo parere sul farmaco contraccettivo EllaOne, già autorizzato dall’Ema nel 2009 e in commercio in motlisimi paesi.  Il Css ha sciolto le riserve sollevate in prima istanza dall’Aifa e poi recepite dal ministro Fazio che ha chiesto per l’appunto il parere dell’organo scientifico, in merito alla compatibilità del farmaco con la 194. Per il Css il farmaco può essere commercializzato come contraccettivo d’emergenza purché, avverte, la donna che lo dovrà usare, sia prima sottoposta a test di gravidanza per escludere una gravidanza in corso.
Un “paletto importante”, ha sottolineato la sottosegretaria alla Salute Eugenia Roccella, perché rende evidente che il farmaco è «compatibile con le leggi italiane se c’è un test che elimina ogni dubbio di gravidanza in atto".

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