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Mercoledì 26 OTTOBRE 2016
Milillo ha leso la mia onorabilità personale e professionale



Gentile Direttore,
ho appreso in queste ore, da segnalazione avuta da miei clienti, che in data 29 settembre 2016, la testata da Lei diretta ha pubblicato un articolo dal titolo “Enpam Sicura. Milillo invia un esposto alla Procura di Roma”.
 
Orbene, attraverso detto articolo il Suo giornale ha anche pubblicato il testo integrale dell’esposto in cui, alle pagine 8 e 9 del medesimo, si apprende che: “Al contempo, già nel luglio 2015 il subagente delle Generali Italia s.p.a. dott. Roberto Pallini aveva esercitato compulsive “pressioni” e dato “avvertimenti” al sottoscritto (ndr: Giacomo Milillo) per il tramite dell’avv. Corrado Riggio, affinché fosse arrestato un iter che avrebbe potuto addivenire alla cessazione delle polizze assicurative “30 giorni” e, conseguentemente, di ogni incasso per l’agenzia e la compagnia Generali Italia s.p.a.”; e più avanti si apprende che: “Certo non poteva che destare preoccupazione il fatto di constatare che l’avv. Corrado Riggio, già amico e mediatore per conto di Pallini …. Omissis … fosse altresì legale del sindacato SNAMI nell’impugnazione delle deliberazioni della Fondazione Enpam relative alla polizza “30 giorni” nel giudizio dinanzi al TAR Lazio”. Giudizio che aggiungo io, si è concluso con una sonora sconfitta dell’Enpam e non certo dei ricorrenti.
 
Invero, il sottoscritto è tra i professionisti che hanno seguito il giudizio di che trattasi dinanzi al TAR Lazio ma è altrettanto vero che tale attività professionale è certo stata da me svolta in qualità di avvocato con specifiche competenze in tale materia e nel pieno rispetto della deontologia professionale.
 
Ciò posto, con la presente sono a comunicarVi che ogni dichiarazione del Sig. Milillo, riferibile al mio nome, è da considerarsi come destituita di qualsivoglia fondamento di verità. Più in particolare, ancorché io conosca personalmente il dott. Roberto Pallini non ho mai agito nella questione di che trattasi né in nome del Sig. Pallini, né in nome di alcun altro; così come non ho esercitato pressione alcuna né incontrato il Sig. Giacomo Milillo nel luglio dell’anno 2015.
 
Pertanto, alla luce di tutto quanto sopra detto, visto che il Sig. Milillo, con le sue false affermazioni, ha leso la mia onorabilità personale e professionale, ho dato mandato ai miei legali di denunciarlo alla Procura della Repubblica.
 
Tanto era dovuto
 
Avv. Corrado Riggio

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