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Mercoledì 09 NOVEMBRE 2016
Influenza, in Toscana parte il Flu Day, vaccinazioni "esemplari" di pediatri e sensibilizzazione

Organizzata da Fimp, Sip e SIti, il Flu Day avverrà il 10 novembre. I pediatri di famiglia e ospedalieri, gli universitari e gli igienisti si faranno fotografare mentre si vaccinano per poi diffondere le foto attraverso i social network con l’hashtag #iovaccinoemivaccino. Al fine di sensibilizzare la categoria dei medici e l'opinione pubblica

Proteggere se stessi, per proteggere anche gli altri e aumentare la consapevolezza sull’importanza della vaccinazione antinfluenzale. Potrebbe sintetizzarsi così l’iniziativa di Fimp, Sip e SItI di organizzare in Toscana il Flu Day. Nella giornata del 10 novembre i pediatri di famiglia e ospedalieri, gli universitari e gli igienisti si faranno fotografare mentre si vaccinano per poi diffondere le foto attraverso i social network con l’hashtag #iovaccinoemivaccino. Lo scopo è sensibilizzare la categoria dei medici, sulla scia di quanto fatto anche dalla FnomCeo, e l’opinione pubblica relativamente ad un’immunizzazione importante per la propria salute e per quella degli altri.

"Accanto agli igienisti - spiega Giovanni Vitali Rosati, Referente regionale Fimp per le vaccinazioni, Presidente Sip Toscana e promotore dell’iniziativa Flu Day - i pediatri hanno sempre sostenuto l’importanza di questa vaccinazione e che essa debba essere proposta non solo agli adulti e alle categorie a rischio per malattia, ma anche in età pediatrica e in particolare alla fascia che va dai sei mesi ai sei anni. Tale richiesta quest’anno è stata accolta nell’aggiornamento del Calendario vaccinale per la vita 2016, elaborato dal board scientifico della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), Società Italiana di Pediatria (Sip) e Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg), che costituisce una novità di grande rilievo e una proposta per i decisori politici".

Gli organizzatori segnalano come il bambino da 0 a 4 anni si ammali d’influenza circa 10 volte più di frequente dell’anziano e circa 5 volte più dell’adulto, che il bambino da 5 a 14 anni si ammala d’influenza circa 8 volte più di frequente dell’anziano e circa 4 volte più dell’adulto. Segnalano inoltre quanto i bambini rappresentano i principali soggetti responsabili della trasmissione dell’influenza nella popolazione e che l'ospedalizzazione per influenza del bambino sotto i 2 anni avviene con le stesse proporzioni del paziente anziano. Infine, segnalano gli organizzatori del Flu Day come la vaccinazione in età scolare in Giappone abbia ridotto la extra-mortalità dell’anziano per cause respiratorie durante la stagione influenzale

"Così  - sottolineano Fimp, Siè e SItI - la fascia di età dei bambini sani, tra i sei mesi e i sei anni, fa parte delle categorie rispetto alle quali è opportuno promuovere anche la vaccinazione antinfluenzale".

A corollario dell’iniziativa Flu Day, i medici aderenti affiggeranno una locandina negli ambulatori per ricordare che "Gli Operatori Sanitari che lavorano in questo studio si sono vaccinato contro l’influenza". In questo modo si vuole tenere alta l’attenzione su una vaccinazione che riguarda non solo le famiglie ma anche gli operatori sanitari, categoria alla quale la vaccinazione è raccomandata. Rispetto ad essi andrebbero prese in considerazione iniziative che tendano a far considerare l’immunizzazione non solo un’opportunità, ma un vero e proprio dovere sia per garantire la loro salute nel periodo epidemico, sia per evitare il contagio ai pazienti visitati e, ultimo ma non ultimo, per essere da esempio a bambini, genitori e nonni.

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