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Venerdì 18 NOVEMBRE 2016
Lazio. Al via le ‘Rete locale di Cure palliative’. Ok a decreto

Sarà una nuova articolazione operativa cui sarà demandato il compito di organizzare l’erogazione delle attività nei diversi setting assistenziali, di tutelare l’accesso ai servizi per i cittadini, di attivare un sistema integrato e definire percorsi di presa in carico. IL DECRETO

E’ stato approvato il decreto del commissario ad acta che dà una nuova organizzazione al settore delle cure palliative della Regione “potenziando la sua caratteristica territoriale: La “Rete Locale di Cure Palliative”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio. Questa spiega “sarà l’aggregazione funzionale e integrata, su base territoriale che coinciderà con il territorio dell’Azienda stessa.  A questa nuova articolazione operativa è demandato il compito di organizzare l’erogazione delle attività, nei diversi setting assistenziali”.
 
In base a quanto previsto dal decreto l’Azienda dovrà formalmente istituire un Coordinamento aziendale a cui spetterà il compito di semplificare le procedure e che avrà  le seguenti funzioni: 
 
-       tutela del diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative;
-       attivazione di un sistema integrato (rete) di erogazione di cure palliative domiciliari, in hospice, nelle strutture residenziali e ospedaliere, aziendale e interaziendale;
-       definizione e attuazione nell’ambito della rete, dei percorsi di presa in carico e di assistenza in cure palliative.
 
Al Coordinamento aziendale spetta il compito  di garantire percorsi assistenziali di continuità (tramite specifici protocolli operativi tra MMG, CAD, UCP, di base e specialistica e Hospice) tra i diversi nodi della rete che sono: Ospedale, Distretto, Hospice, Unità di Cure Palliative domiciliari (base e specialistiche), RSA o altra struttura residenziale, Medici di Medicina Generale e l’Ente locale del relativo territorio.
 
Le reti locali dovranno essere istituite entro 6 mesi dall’entrata in vigore del provvedimento.

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