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18 DICEMBRE 2016
Piano Esiti. Veneto: “Cresce la qualità delle cure nella Regione”

La Regione evidenzia come “i servizi ospedalieri della sanità veneta, valutati per aree cliniche, tempi di erogazione delle prestazioni e risultati terapeutici ottenuti, si confermano ai vertici nazionali anche quest’anno”.

“I servizi ospedalieri della sanità veneta, valutati per aree cliniche, tempi di erogazione delle prestazioni e risultati terapeutici ottenuti, si confermano ai vertici nazionali anche quest’anno, segnalando una crescita rispetto all’anno precedente, grazie anche all’apporto di professionalità dei sanitari”. È questo il commento della Regione Veneto dei risultati del nuovo “Piano Nazionale Esiti” (PNE) elaborato da Agenas.
 
“Il Veneto – si legge in una nota -  è in posizione di eccellenza: è alta la percentuale di interventi per frattura del femore eseguiti entro 2 giorni, segnale questo di organizzazione efficiente dei reparti; ed è particolarmente bassa quella dei parti cesarei, che si attesta al di sotto del 25%; validi i risultati delle due aziende Ospedaliere di Padova e Verona, che collocano tutti i loro servizi nell’area di qualità, con eccellenze classificate “molto alte”. A questo proposito, proprio ieri, Padova è stata riconosciuta come il miglior Centro Europeo per la cura delle malattie rare. Nella media nazionale la percentuale di mortalità per infarto al miocardio a 30 giorni. Un’altra eccellenza che spicca è quella dell’Istituto Oncologico Veneto (IOV) dove in un solo anno, per il solo tumore alla mammella, sono stati eseguiti ben 650 interventi”.

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